Al di là della polemica sulla reale utilità delle giornate mondiali, il 22 marzo è la volta della Giornata mondiale dell'acqua o World Water Day.
Questa ricorrenza è stata istituita dall'ONU nel 1992 per sensibilizzare l'opinione pubblica sulle tematiche relative alla sostenibilità ambientale, ai cambiamenti climatici, al diritto di accesso all'acqua dolce.
In occasione di questa ricorrenza, l'Istat ha pubblicato i dati relativi all'acqua in Italia,. aggiornati, per alcune statistiche fino al 2014.
Rispetto a quanto uno avrebbe potuto immaginare, nel periodo 2001-2014 la precipitazione totale media annua è stata di 740,8 mm, pari all'1,1% in meno rispetto al periodo 1971-2000 ed i giorni in cui si sono registrate precipitazioni molto intense (a partire da 20 mmm di pioggia) sono stati in media 9, m,entre giorni consecutivi in cui non è caduta neppure una goccia d'acqua sono stati mediamente 25.
Per quanto riguarda il volume di acqua potabile erogata ai rubinetti degli italiani è statadi 5,2 miliardi di metri cubi nel 2012, con un consumo giornaliero di 241 litri per abitante, di 12 litri al giorno inferiore rispetto al dato censito nel 2008.
Per conoscere i dati statistici completi accedere alla pagina Giornata mondiale dell’acqua: le statistiche dell’Istat.