Sarà complicato, in futuro, fare paragoni con prezzi e prodotti Trony. Infatti il gruppo DPS, che era proprietario del maggior numero di negozi di elettronica rappresentati da quel marchio, è stato dichiarato fallito dal tribunale di Milano che ha decretato la non fattibilità di un piano per un concordato preventivo. 

Così sono stati chiusi 43 negozi sparsi in tutta Italia, tra Liguria, Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia e Puglia. A rischio il posto di lavoro per 500 persone. 

La crisi è iniziata nel 2015, originata da un mix di fattori riassumibili in investimenti sbagliati, piani di razionalizzazione che non hanno dato i frutti desiderati e dalle difficoltà create al settore dall'espansione delle vendite tramite commercio elettronico. 

La regione maggiormente interessata dal fallimento della DPS è la Puglia con 13 negozi e 120 dipendenti. Per i sindacati, l'intervento più urgente è garantire ai lavoratori la cassa integrazione, insieme a quello di creare le condizioni perché possa subentrare un nuovo investitore che possa far ripartire l'attività.