Questo lunedì Anitta Hipper, la portavoce della commissaria europea agli Affari interni, la svedese Ylva Johansson, è tornata a rilasciare una dichiarazione sulla questione migranti (la precedente risaliva al 9 novembre) in cui ha parlato dell'impegno di Bruxelles di risolvere il problema dei ricollocamenti.

"Stiamo lavorando in modo molto stretto – ha detto la portavoce – con tutti gli Stati membri per assicurare che siano predisposte soluzioni comuni""Esiste il meccanismo volontario di solidarietà, che è stato predisposto molto rapidamente dopo che abbiamo avuto la Dichiarazione di solidarietà a giugno" (a cui partecipano Belgio, Bulgaria, Cipro, Repubblica Ceca, Germania, Grecia, Spagna, Finlandia, Francia, Croazia, Irlanda, Italia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Portogallo, Romania, Norvegia, Svizzera, Liechtenstein). "Abbiamo organizzato delle riunioni della "Piattaforma di solidarietà" che si incontra regolarmente con gli Stati membri. L'Italia è il primo beneficiario” di questo meccanismo, con la Francia e la Germania che hanno assicurato un rapido ricollocamento di 117 persone. So che questo numero non sembra alto, ma abbiamo impegni per 8.000 ricollocamenti". 

La Hipper ha poi ricordato il ruolo (anche giuridico) delle navi delle ong:

"C'è un obbligo chiaro, legale e non equivoco di salvare vite in mare senza distinzione fra navi gestite da ong e altri tipi di imbarcazioni: qualsiasi barca è tenuta ad intervenire per salvare le persone che si trovano in pericolo in mare, indipendentemente dalle circostanze che le hanno portate a trovarsi in situazione di difficoltà in mare... non facciamo differenze tra le navi, che si tratti di una imbarcazione di ong o altro".

Un colpo duro per i fascio-sovranisti che, al giorno d'oggi non potendo utilizzare gli ebrei come nemici dello Stato per la loro bestiale propaganda, al loro posto hanno eletto migranti e rom.

E per quegli esagitati che trovano sensate le dichiarazioni dei post-fascisti al governo, supportate dai post-fascisti sui media, è opportuno ricordar loro che nelle scorse 24 ore sono  state oltre 300 le persone sbarcate in autonomia tra Augusta e Pozzallo, centinaia quelle a Lampedusa, mentre circa 800 sono state sbarcate da unità della Guardia costiera.

E le navi delle ong costituirebbero un problema?