Cantone all'Antimafia: oltre 10mila gli accessi abusivi alla banca dati della DNA, ma (ancora) non si può parlare di dossieraggio
Queste sono state le dichiarazioni del procuratore di Perugia, Raffaele Cantone rilasciate stamattina alla Commissione Antimafia sul caso degli accessi illeciti alla banca dati della DNA (Direzione Nazionale Antimafia) su aziende e personalità del mondo della politica e dello spettacolo:
"I numeri di questa vicenda lasciano pensare che ci sia altro, i numeri sono molto più preoccupanti di quelli ad oggi e emersi, sono numeri che inquietano perché sono mostruosi. ...Striano ha effettuato un download di 33.528 file dalla banca dati della direzione nazionale antimafia. Questo numero enorme di informazioni che fine ha fatto? E quanti di questi dati possono essere utili anche a soggetti che non operano nel nostro territorio nazionale. Tra questi ci sono anche atti coperti da segreto. Striano interrogava il sistema spesso perfino se stesso ... probabilmente per vedere se c’erano delle sos che lo riguardavano. Quella che è stata effettuata da Striano è stata una ricerca spasmodica di informazioni. Se questo è dossieraggio o meno non spetta a me dirlo. In questi mesi abbiamo sentito per due volte il ministro della Difesa e credo vada ringraziato per la sua scelta di rivolgersi all’autorità giudiziaria per aver fatto uscire questo verminaio. ...Qualcuno ha detto che stiamo attaccando la libertà di stampa, ma invece credo che svolga nella democrazia un ruolo determinante. Nel processo sul saccheggio della nostra banca dati erano emersi numerosi giornalisti beneficiati dal sistema, ma riguardavano atti pubblici. Quindi quelle posizioni sono state giustamente archiviate. ... Il fatto che la stampa abbia commissionato le attività di informazione a un ufficiale di polizia giudiziaria è un'ipotesi investigativa su cui auspichiamo di essere smentiti. Ci sono stati casi in cui ritenevamo evidente che c'era stata una commissione per accedere alle banche dati. Abbiamo analizzato i nominativi e i soggetti mediaticamente esposti, in quel lungo elenco di nomi 165 accessi complessivi riguardavano soggetti vip e sono oggetti del capo di imputazione. ...Non immaginavo ci fossero tanti accessi di polizia giudiziaria abusivi, non immaginavo ce ne fossero così tanti, c’è chi lo fa per controllare l’assicurazione della fidanzata. …Gli accessi sono maggiori di 800. Dal primo gennaio 2019 al 24 novembre 2022, Striano all'interno della banca dati Siva ha consultato 4.124 Sos, un numero spropositato. Digitato 171 schede di analisi e 6 schede di approfondimenti seguite digitando il nominativo 1531 persone fisiche 74 persone giuridiche. Ha cercato 1.123 persone sulla banca dati Serpico, ma potrebbero essere pure 3mila le ricerche, io sto parlando delle persone. Ha effettuato 1.947 ricerche alla banca dati Sdi. Siamo ad oltre 10mila accessi e il numero è destinato a crescere in modo significativo. ...La proposta di commissariare la procura Antimafia è una boutade. Si tratta di un organo giudiziario e in quanto tale non può essere commissariato. ...Le ragioni che ci hanno portato a chiedere questa audizione, sono varie, tra queste l’esigenza di ripristinare la verità sui fatti, riportati in modo generico, ma soprattutto intervenire a tutela di un’istituzione che per me è sacra, la Procura nazionale Antimafia, tra i lasciti più importanti di Giovanni Falcone. Ogni magistrato ha il dovere di difendere questa istituzione. ..."
Pertanto, che cosa possiamo dire di questa inchiesta? Praticamente, ancora nulla. Si va da un non corretto accesso a delle risorse pubbliche per fini esclusivamente privati (vedi l'assicurazione della fidanzata), fino ad una attività di acquisizione dati su aziende e persone "in vista"... ma senza che ancora si possa dire al riguardo se commissionata da terzi e a quale scopo.
Nonostante ciò, una parte del mondo politico ha già iniziato a scrivere la sceneggiatura di un film per dar luogo al solito vittimismo in vista dei prossimi appuntamenti elettorali. La politica, in Italia, è da tempo diventata una spasmodica rincorsa al consenso, senza più un'idea e un progetto di paese e siamo pertanto ridotti ad assistere alle sceneggiate che in tempi normali erano solo roba da varietà, se non addirittura da avanspettacolo.