Non si mettono d'accordo. Hanno ragione
Adesso politici, media e opinionisti si strappano i capelli per i "veti incrociati"!
Non c' è nulla di cui dolersi, è giusto che una "pastetta" non si trovi.
E' arcinoto che in Italia si voti a favore di qualcuno, ma molto di più contro qualcun altro, per cui sarebbe una beffa se chi ha votato Berlusconi contro M5S - oppure l'esatto contrario con un voto a favore di M5S contro Berlusconi oppure un voto PD contro Berlusconi, Lega e M5S o viceversa - si ritrovi poi abbracciato in un ecumenico "volemose bene" tutti i soggetti politici contro o a favore di cui ha votato.
L'inciucio e l'ammucchiata tra forze politiche che in campagna elettorale, più che pensare all'Italia, hanno pensato di gettare solo fango sull'avversario sarebbe, questo sì, un tradimento contro la volontà elettorale espressa dagli italiani.
Se i politici, Mattarella in testa (anche se il suo ruolo non è politico ma istituzionale) vogliono rispettare il verdetto delle urne, non restano che nuove elezioni, in occasione delle quali, a chiarisi le idee siano gli elettori e non i partiti.
Sempre in attesa di una legge elettorale che, tramite un premio di maggioranza, consenta a chi ha preso più voti di governare per 5 anni o meno se le condizioni lo richiedono.