Ai bianconeri sono bastati 45 minuti giocati ad alta intesità, nei quali hanno realizzato due reti che si sono limitati a difendere nella ripresa, di fronte ad una Lazio incalzante ma mai davvero pericolosa per la porta di Neto.

I biancocelesti traditi dalla sfortuna, dai problemi fisici (Parolo prima e De Vrij dopo), ma soprattutto dall'errore di Lulic che ha lasciato solo Dani Alves al 12' del primo tempo, permettendo al brasiliano di incrociare con un fantastico tiro al volo il cross dalla trequarti di Alex Sandro e infilare Strakosha con un piatto preciso, dopo che alcuni minuti prima il palo centrato da Keita a Neto battuto, aveva negato il gol del vantaggio ai biancocelesti.

Dopo il gol di Alves, la partita per gli uomini di Inzaghi si è messa al contrario di come l'avevano preparata, con la Juve chiusa e Immobile e Keita spesso obbligati a giocare spalle alla porta.

Vittoria meritata per i ragazzi di Allegri, che ora possono depennare la Coppa Italia (la terza consecutiva, record italiano)come primo traguardo raggiunto dalla lista del Triplete.