La Juventus si aggiudica l'andata delle Semifinali di Coppa Italia contro l'Inter a San Siro per 2 - 1.

Prometteva bene la serata per l'Inter che al 9' era andata in vantaggio con Lautaro Martinez che,  dopo una combinazione con Barella, anticipava De Ligt e metteva in rete sorprendendo Buffon.

Al 26', però, la Juventus pareggia grazie ad un rigore ottenuto da Cuadrado per una trattenuta di Young. Ronaldo, dal dischetto, batte Handanovic, ripetendosi poi al 35', sfruttando una indecisione difensiva tra Bastoni ed il portiere nerazzurro.

Nella ripresa si gioca ad una porta, ma l'Inter non riesce neppure a pareggiare. Almeno tre le occasioni da gol. La più grossa capita a Sanchez, il cui tiro viene respinto da Demiral a Buffon battuto. Poi, Buffon neutralizza un tiro di Darmian, a pochi passi dalla porta e infine Eriksen, dal limite dell'area, invece di uno di tiri dei suoi decide di passare la palla al portiere juventino.

Va detto però che a disposizione di Conte mancavano Lukaku e Hakimi, che in questo momento garantiscono un rendimento che né Darmian, né Sanchez sono in grado di offrire. I due, ieri squalificati, saranno però disponibili per la gara di ritorno che il 9 febbraio si disputerà a Torino, in cui si deciderà la prima delle due finaliste.

Una buonissima Inter non riesce a bissare il successo ottenuto in campionato e, nonostante una prestazione positiva, viene battuta dalla Juventus in rimonta nel match d'andata della semifinale di Coppa Italia.

Così Antonio Conte ai microfoni di Rai Sport: 

"Oggi purtroppo abbiamo fatto tutto noi, il rimpianto deve essere enorme. La Juventus non ha fatto molto per farci gol, non ricordo parate clamorose di Handanovic, ma abbiamo commesso due ingenuità che hanno permesso alla Juventus di andare sul 2-1. Per il resto credo che la prestazione della squadra sia stata ottima, i ragazzi hanno dato tutto quello che avevano, abbiamo come sempre creato tanto mettendo sotto la Juventus ma dobbiamo diventare più cinici perché fare gol fa la differenza in queste partite. Dovremo vincere con due gol di scarto e ovviamente non sarà una passeggiata perché la Juventus è una squadra forte. Tutto può succedere, ma adesso dobbiamo recuperare energie e pensare al campionato visto che tra due giorni giocheremo a Firenze, una partita tosta sotto tutti i punti di vista. Poi prepareremo la gara di ritorno". 

Questo, invece, il commento di Andrea Pirlo:

"Nella gara di campionato non eravamo noi, ma ci è servita di lezione, perché ci siamo ricompattati e la vittoria in Supercoppa ci ha fatto capire di poter competere per ogni obiettivo. Non abbiamo fatto ancora nulla però, abbiamo solo vinto il primo round. Abbiamo preparato bene la partita e se siamo concentrati e abbiamo l'atteggiamento giusto diventa dura per tutti, anche se sappiamo che non è facile mantenere questo ritmo giocando ogni tre giorni. La rosa comunque è ampia e non c'è problema ad alternare i giocatori. Nel secondo tempo ci siamo abbassati un po', anche per merito dell'Inter, ma è normale nei novanta minuti. Ronaldo? Ha giocato un'ottima gara e ha dimostrato il suo valore".