Speranza: la pandemia non è terminata ma abbiamo oggi i mezzi per gestirla in modo diverso
Durante il convegno tenutosi martedì a Roma presso l'Azienda Ospedaliera San Giovanni Addolorata, presenti il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, l'assessore alla Sanità della Regione, Alessio D'Amato, e il Ministro della Salute, Roberto Speranza, si è parlato di come saranno investiti i fondi del PNRR per la Sanità della Regione Lazio.
Le risorse saranno impiegate per:
- 170 Case di Comunità
- 64 Centrali Operative Territoriali
- 44 Ospedali di Comunità
- 298 nuove apparecchiature tecnologiche finanziate (TAC, RMN, ECOGRAFI…)
- Oltre 125 milioni per interventi di innovazione tecnologica e digitalizzazione
- Obiettivo +100 mila nuovi assistiti, over 65, per Assistenza Domiciliare Integrata (ADI)
Nell'occasione non si poteva però non parlare di pandemia. Queste le considerazioni al riguardo del ministro Speranza.
"Io ho sempre detto che la pandemia non è finita, ma oggi abbiamo strumenti per gestirla in maniera diversa. In particolare il dato delle vaccinazioni è molto incoraggiante. ...Non dobbiamo abbassare la guardia, dobbiamo continuare ad avere un'attenzione in particolare all'utilizzo delle mascherine al chiuso e poi continuare a fare le terze dosi. ...Valuteremo nei prossimi giorni, con la comunità scientifica, se estendere la quarta dose di vaccino anti Covid anche alle fasce generazionali più avanzate. Già in questo momento la quarta dose, può essere fatta da tutti gli immunocompromessi, ed è importante che la facciano. ...La riforma più ambiziosa e difficile su cui dobbiamo continuare a insistere è quella della rimozione, in maniera strutturale del tetto sulle assunzioni di personale. Abbiamo attraversato un tempo in cui attorno ai professionisti sanitari si è alimentata una retorica degli eroi ma contemporaneamente c'è una norma vigente da 15 anni che dice che la spesa per il personale sanitario deve essere pari a quella del 2004 meno l'1,4 per cento. E' un lascito di un tempo che non c'è più e dovremo lavorare insieme per archiviarlo per sempre. Dobbiamo investire di più su donne e uomini del sistema sanitario e superare questo tetto. ...Ora la pandemia resta un grande tema, non bisogna abbassare la guardia. Dobbiamo usare strumenti nuovi: il Pnrr è la grande occasione per rilanciare il servizio sanitario. Serve un grande `Patto Paese´ e in ogni regione un grande patto regionale dove si tengono insieme tutte le istituzioni, a cominciare dai Comuni che soprattutto sulle strutture sociosanitarie devono essere portati a bordo, e i mondi della sanità".