Il meeting di politica monetaria della BCE si è concluso con una conferma della direzione in corso. La Eurotower però prende atto che l'economia si è indebolita, addirittura più del previsto, e questo fa pensare che la stretta potrebbe avvenire non prima del 2020. A marzo invece, potrebbe esserci una nuova iniezione di liquidità.

A conferma del rallentamento dell'economia nell'Eurozona, i dati macroeconomici registrano una crescita della produzione industriale che è la più debole in cinque anni e mezzo, oltre al calo della domanda... il primo in più di quattro anni.

Ed a causa di ciò, Draghi ha osservato che anche l‘inflazione dovrebbe diminuire nei prossimi mesi, anche se ritiene improbabile il rischio recessione.

La BCE ha rinviato eventuali decisioni al prossimo meeting di marzo, quando saranno disponibili nuove stime economiche. In quell'occasione, non è da escludere nuove iniezioni di liquidità, prendendo anche atto che il percorso di normalizzazione della politica monetaria europea sarà tutt’altro che rapido.