Valeria Imbrogno era la compagna di Fabiano Antoniani, conosciuto ormai con il suo nome d'arte, dj Fabo.

Ieri, nel suo profilo facebook, Valeria ha scritto le seguenti parole: "Per chi volesse salutare Fabo, la cerimonia sara' Venerdi' 10 alle ore 19.00 nella parrocchia di sant'Ildefonso, piazzale Damiano Chiesa 7. Milano."

Neanche il tempo di fare invio che sui media è uscita la notizia secondo cui la curia di Milano avrebbe dato il proprio placet perché per Fabiano venisse celebrato un funerale religioso. Ma non è così, niente di tutto questo è stato concesso dall'arcivescovo di Milano.

Dopo la pubblicazione delle false notizie sui media, è stato don Davide Milani, responsabile per la comunicazione della curia di Milano, a spiegare come stiano i fatti: «La parrocchia ha aderito al desiderio che la madre di Fabo ha espresso, ovvero che si tenga un incontro di preghiera e che ciò avvenga nella parrocchia in cui suo figlio fu battezzato e in seguito ha ricevuto tutti gli altri sacramenti. Chiesto il parere della curia, sarà il parroco, don Antonio Suighi, a guidare la preghiera.»

Lo stesso parroco, don Suighi, si è visto costretto a precisare: «Non ho mai conosciuto Fabo, ho incontrato sua madre la prima volta venerdì, quando è venuta di persona ad esporre il suo desiderio. Sui giornali ho letto di tutto, anche che sarei un amico di famiglia, ma non è vero. So solo che da ragazzino Fabo frequentava questo oratorio. Posso dire che venerdì celebrerò la liturgia della Parola con una lettura dall’Antico Testamento, il salmo e il Nuovo Testamento, poi terrò una breve meditazione come sempre, quando preghiamo per una persona defunta. Sarò io solo a parlare. Qualcuno ha detto che saremo nei locali adiacenti la parrocchia, ma anche questo è inventato: per Fabo pregheremo in chiesa.»

Oltre ai media, anche alcuni politici sono intervenuti nel merito del presunto funerale religioso, compiacendosi dell'iniziativa che, a dir loro, sarebbe stata da interpretare come svolta rivoluzionaria che stava ad indicare un ripensamento da parte della Chiesa Cattolica in merito all'eutanasia.

Se i politici dedicassero anche solo una piccola parte delle loro capacità intellettuali a pensare a cose concrete invece che a cose completamente inventate, l'Italia ne trarrebbe sicuramente giovamento.