Il bilancio dei morti causati dall'uragano Matthew a Haiti sarebbe, secondo alcune stime, di 877, più del doppio di quelli ufficialmente dichiarati dal governo. Decine di migliaia le case distrutte. Gran parte del raccolto di zucchero, banane e mango è andato perso.

L'uragano ha colpito il paese caraibico martedì scorso, con venti fino a 233 chilometri orari e piogge torrenziali. La zona più colpita è l'estremità sud-occidentale dell'isola, un'area molto fertile, dove sono morte decine di persone, per lo più a seguito di alberi abbattutisi sulle loro case.

Il cibo comincia a scarseggiare e si registrano già sette morti di colera. In pratica, si sta ripresentando una situazione molto simile a quella che Haiti ha dovuto affrontare dopo il terremoto del 2010.

Proprio questa domenica si sarebbero dovute tenere le elezioni politiche, nel tentativo di eleggere una maggioranza in grado di formare un governo, dopo un lungo periodo di incertezza politica.

E' molto probabile che saranno rimandate, anche in considerazione del fatto che in molte zone scuole, posti di polizia e altri edifici normalmente utilizzati per l'allestimento dei seggi elettorali non esistono più. Questo potrebbe rendere ancora più difficile la fase di ricostruzione, dato che il governo provvisorio sembra non essere in grado di controllare il paese.

Secondo gli esperti, i disastri naturali ad Haiti hanno effetti particolarmente devastanti proprio per il modo in cui il paese è stato gestito, anche a fronte dei condizionamenti indotti dal precario stato dell'economia. Il taglio di migliaia di alberi ha creato le condizioni per la formazione di frane e nessuna barriera protettiva è mai stata costruita lungo le coste, per fronteggiare gli uragani.

Al momento la preoccupazione maggiore è rappresentata dalla possibilità di una nuova epidemia di colera. Ad Haiti, sono stati 10 mila i morti di colera e 800 mila gli ammalati dal 2010. L'infezione fu introdotta nel paese da forze di pace dell'Onu arrivate nel mese di ottobre di quell'anno dal Nepal, dove c'era appena stata un'epidemia. La loro base fu allestita a fianco del fiume più grosso del paese, dove venivano fatti confluire gli scarichi fognari.