Malgrado le promesse nel corso di anni e anni, Credit Suisse avrebbe continuato a fare affari d'oro con personaggi malavitosi.

Da un'inchiesta del quotidiano tedesco Süddeutsche Zeitung, in collaborazione con altri media, emerge che più di 18mila conti correnti riconducibili a oltre 30 mila persone e società, sono interessati da questo scandalo. Parliamo di oltre 100 miliardi di euro di depositi.

All'elenco appartengono criminali internazionali, evasori fiscali e narcotrafficanti di mezzo mondo. Tra questi anche un italiano legato al riciclaggio di denaro per conto di cosche mafiose.

Credit Suisse smentisce qualsiasi illecito, affermando che le inchieste siano frutto di errate interpretazioni del business della banca.