È stato il ministro della Difesa russo, Sergei Shoigu, a dare notizia il 27 dicembre dell'entrata in servizio alle 10:00 ora di Mosca del primo sistema Avangard.

Avangard è un nuovo tipo di arma, costituita da un veicolo planante ipersonico che, secondo quanto dichiarato dai russi, può raggiungere una velocità fino a 27 volte superiore a quella del suono.

Come funziona? L'Avangard, inizialmente, sarà montato su missili balistici intercontinentali RS-18B (di costruzione sovietica), che la Nato identifica come SS-19.

Progettato utilizzando nuovi materiali per resistere a temperature fino a 2mila gradi Celsius generate dal volo nell'atmosfera a velocità ipersonica, l'Avangard può essere "guidato" verso obiettivi specifici modificabili durante la fase di volo. Infine, l'aspetto più importante è che l'Avangard può trasportare una testata nucleare  con potenza fino a 2 megatoni.

Questo nuovo tipo di arma rende obsoleti i missili balistici intercontinentali la cui traiettoria, una volta lanciati, non è modificabile e, pertanto, facilmente individuabile dai sistemi di difesa finora utilizzati. Come già in passato aveva tenuto a sottolineare il presidente russo Putin, il sistema Avangard potrebbe penetrare nei sistemi di difesa missilistica attuali e futuri, aggiungendo che nessun Paese attualmente possiede armi ipersoniche.

Un test della nuova arma è stato effettuato a dicembre 2018, con l'Avangard che ha colpito un obiettivo a 6mila km di distanza in un lancio effettuato dalla base missilistica di Dombarovsky, negli Urali meridionali.

Questo tipo di arma, dallo scorso anno, è entrata a far parte anche degli armamenti con cui sono equipaggiati i caccia bombardieri dell'aviazione militare russa. Il suo nome è Kinzhal (Pugnale) ed è un missile che può essere montato sui MiG-31. Il Kinzhal può viaggiare ad una velocità fino a 10 volte quella del suono, ha un raggio d'azione di oltre 2mila Km chilometri e può trasportare sia testate nucleari che convenzionali. Secondo quanto dichiarato dai militari russi, quest'arma è in grado di colpire sia obiettivi a terra che in mare.

E gli altri Paesi? La Cina sta lavorano su un'arma simile all'Avangard, il Dong Feng 17 o DF-17 mostrato in una parata militare in occasione del settantesimo anniversario della fondazione dello Stato cinese, anche se la velocità che può raggiungere è pari solo a 5 volte quella del suono, soglia minima necessaria per definirla ipersonica.

Gli Stati Uniti, invece, sono molto più indietro ed un'arma simile all'Avangard non potrà essere disponibile prima di due anni. Però, lo scorso 20 dicembre Trump ha presentato la United States Space Force (USSF), l'astronautica militare degli Stati Uniti. Per questo, non è certo assurda l'ipotesi che per contrastare questo nuovo tipo di armi gli americani stiano pensando a degli intercettori in grado di operare negli strati alti dell'atmosfera in modo da colpire eventuali missili nemici nella fase iniziale di volo, quando sono attivi i booster per il loro indirizzamento, rendendoli così più facilmente indivisuabili.

Dopo un periodo di tregua, la corsa agli armamenti sembra ormai essere ricominciata in grande stile.