In Lombardia si somministrano 3 milioni di vaccini ogni anno, dei quali 2 milioni e 800mila su bambini e adolescenti, per una spesa di 55 milioni di euro. Da anni noi ci battiamo per la gratuità di diversi vaccini a sempre più classi anagrafiche e quest'anno, in particolare, abbiamo portato avanti una battaglia serrata contro il meningococco ( che provoca la meningite) un batterio che ancora oggi costituisce una seria minaccia per la salute pubblica e miete vittime sopratutto tra gli adolescenti, come testimoniano, purtroppo, gli ultimi più recenti fatti di cronaca.
La linea scelta da Regione Lombardia è quella di "convincere senza obbligare", a fronte di regioni che hanno invece scelto l'obbligatorietà per alcune classi di vaccini al fine di accedere ai servizi per l'infanzia. Auspicare non basta però secondo noi anche perchè gli ultimi dati regionali parlano di un calo delle vaccinazioni in Lombardia, dovuto proprio alle paure dei genitori.
Proprio per questo la Regione sta cercando di correre ai ripari con la campagna "Informarsi bene non fa male".Invece in Emilia Romagna è d'obbligo produrre il certificato vaccinale per poter accedere ai servizi per l'infanzia. Anche in Lombardia riteniamo debba essere fatto uno sforzo ulteriore prendendo in seria considerazione questa strada. Sulla gratuità del vaccino contro il meningococco, poi, continuano ad arrivare dalla Giunta soluzioni al ribasso, come la possibilità di accedere al vaccino solo per i nuovi nati nel 2017 o l'introduzione di una compartecipazione alla spesa.