La variante sudafricana del Covid spaventa i mercati finanziari. Così in chiusura di settimana le piazze di tutta Europa fanno registrare forti cali, mentre l’oro risale al di sopra della soglia tecnica e psicologica dei 1.800 dollari. Lo stesso era accaduto in precedenza sui mercati asiatici.
C'è un sentimento di sconforto che serpeggia, la paura di non riuscire veramente ad uscirne, almeno in tempi rapidi come poteva sembrare dopo la diffusione dei vaccini.
Per questo gli effetti di questa ondata di panico stanno colpendo anche le materie prime, con il prezzo del petrolio che è in decisa flessione, arrivando sui livelli dello scorso luglio, azzerando così il rally dell'autunno.