I grillini erano nati per combattere la casta che si era appropriata delle istituzioni, per combattere le logiche dei partiti tradizionali nella gestione della cosa pubblica che chiedevano il voto ai cittadini per farsi eleggere e che poi governavano facendo tutt'altro. I grillini, per farla breve, erano nati per tentare di fare almeno un po' di pulizia nelle istituzioni.

Qual è stato il risultato una volta arrivati al Governo del Paese? Che oltre a dimostrare la loro inadeguatezza nella gestione della cosa pubblica - a partire dalla forma, il cui rispetto è però fondamento essenziale a supporto dei contenuti - sono finiti per scimmiottare l'alleato di maggioranza, la Lega, promuovendone ideologia e metodi parafascisti.

In crisi di consensi e completamente allo sbando, la sempre più esigua truppa parlamentare guidata da Di Maio, ormai destinato a diventare capo politico di se stesso, adesso si scervella per trovare temi che possano rinsaldare le fila dei deputati in Parlamento, così come dei possibili elettori nei sondaggi d'opinione.

Il risultato, inutile dirlo, è disastroso.

E a voler sottolineare questa corsa verso il baratro da parte dei grillni, oggi è pure stato pubblicato sul sito del movimento un post che adesso individua tra i nuovi nemici dell'Italia giallo-verde pure il settimanale tedesco Spiegel, reo di aver intervistato la comandante della Sea-Watch 3, Carola Rackete, contribuendo ad allestire quello che dai 5 stelle viene definito "un grande Truman Show, dove tutti fanno la parte della comparsa: i buoni o presunti tali, i cattivi o presunti tali", mentre "gli italiani subiscono questa gigantesca presa in giro", di cui i responsabili, manco a dirlo, sono le solite "Ong che da questo palcoscenico traggono solo profitti e pubblicità".

Naturalmente, secondo i grillini, tutto è finalizzato al "business sulla pelle dei migranti, con i soldi degli italiani e, magari, con la manina della criminalità organizzata" a cui contribuiscono, ovviamente, le solite Ong.

Pertanto, "smettiamola di esaltare le gesta di capitane che si fanno pubblicità a spese nostre - proseguono i 5 stelle - e stanno lì solo per assecondare un braccio di ferro politico. Facciamo le opportune distinzioni tra chi oggi fa gli interessi degli italiani e chi, in passato, si è fatto soltanto i propri, con gravissime responsabilità.

Guardiamo in faccia la realtà: c’è da difendere il Paese dagli sporchi affari di scafisti che continuano a trafficare sulle nostre coste!"


Questo dicono proprio i 5 Stelle che sono gli ultimi che si rifiutano di guardare in faccia la realtà, loro che per correr dietro ai voti che si stanno evaporando si sono decisi a percorrere la stessa via di chi i voti glieli ha sottratti, inventandosi nemici invece di trovare soluzioni credibili, utilizzando l'odio come arma di distrazione di massa, in modo da offrire alla gogna del popolo gregge ogni giorno sempre un nuovo nemico, per evitare così di dar conto dei propri fallimenti.

Ed il vaffa-day sarebbe nato per poi arrivare a tutto questo? Sinceramente, e con tutto il cuore, cari grillini, andatevene affan....!