La Corea del Nord è stata accusata di aver fornito armi e sistemi di offesa tattica al famigerato gruppo militare Wagner, al soldo della Russia.
Queste informazioni sono state smentite dal Ministero della guerra Coreano, che a sua volta ha rilanciato l'accusa agli Stati Uniti di voler alimentare il conflitto in Ucraina con l'invio di missili Patriot.
La Bielorussia, dal canto suo, ha fatto sapere di non aver interesse a partecipare all'operazione speciale di Putin, pur sostenendo le tesi Russe.
Si parla di un nuovo reclutamento, da parte dell'esercito russo, di circa ventimila giovani coscritti da inviare al fronte per combattere.
Gli strateghi militari della NATO sostengono che detta operazione potrebbe risultare un "boomerang" per la Russia. Per addestrare ventimila giovani, alcuni poco più che adolescenti, all'uso di armi tattiche, potrebbe volerci un tempo stimato di circa 90 giorni, tempo che Putin sembra non avere.
Il conflitto russo-ucraino anima territori e stati lontani fra loro e con priorità di tipo diverso l'uno dall'altro.
Rimane un fatto importante e fondamentale: questa guerra sta uccidendo uomini, donne e bambini, anziani e gente d'arme e rischia di creare schiere di soldati ammalati in ragione proprio dell'utilizzo di armamenti all'uranio impoverito.
Senza tanti giri di parole, sembra essere arrivato il momento di sedersi ad un tavolo e discutere fattivamente di PACE!