La crisi profonda innescata dalla pandemia da Covid si fa sentire sul segmento del risparmio gestito.

I consulenti hanno dovuto infatti cambiare il proprio approccio con i clienti, per rispondere alle nuove esigenze del mercato.

Non servono più soltanto dei gestori di fondi, ma anche degli psicologi che siano capaci di rassicurare i clienti riguardo al destino dei loro risparmi.

Secondo alcune recenti indagini, il 72% dei consulenti finanziari ha dovuto attivarsi per rispondere o contattare in modo sollecito i clienti più preoccupati. Spesso lo hanno fatto anche a prescindere dagli ordini di "scuderia" della propria mandante. La telefonata è stato il mezzo più utilizzato (62%), seguono email e più indietro messaggi.