Yvonne Mason, 61 anni, ex insegnante delle medie superiori che vive ad Atlanta, in Georgia, aveva scritto una lettera al presidente degli Stati Uniti chiedendogli di far visita ad ognuna delle famiglie delle 17 persone uccise nella scuola di Parkland in Florida.
A maggio, la signora Mason riceve una lettera firmata da Trump, la legge e la rispedisce indietro, postandone la foto sul suo account facebook. Motivo? La lettera conteneva errori e imprecisioni.
Per onestà va ricordato che Yvonne Mason è anche un'elettrice dei Democratici, anche se le sue correzioni sono però da attribuire alla sua "natura" di insegnante.
Così, senza far sconti al mittente, Yvonne Mason ha preso penna e pennarello ed ha riempito di annotazioni e sottolineature la lettera ricevuta e firmata da Donald Trump.
Quello che ha indispettito l'ex insegnante è stato oltretutto l'aver dimenticato, da parte del presidente, di rispondere nel merito all'argomento della lettera ricevuta.
La lettera, infatti, ha solo elencato una serie di vaghe iniziative intraprese da Trump per ovviare in futuro a quanto accaduto in Florida, come attivare sessioni di ascolto, incontri con i membri del Congresso, una legge che dovrebbe fermare la violenza nelle scuole stanziando 500 milioni di dollari in 10 anni per miglioramenti relativi alla sicurezza... ma nessuna dichiarazione è stata fatta in relazione all'uso delle armi.
La lettera è stata rispedita alla Casa Bianca a metà maggio... ma per ora non vi è stata risposta. E c'è da comprenderne il perché!