Harvard University dà la "lista" di PROSCRIZIONE dei siti fake, presto anche in UE?
Finalmente abbiamo un elenco di OTTIMI LINK di informazione, fornitici - almeno in apparenza - con l'intenzione opposta (non farceli leggere). L'effetto sarà lo stesso di quelle guide turistiche le quali sconsigliavano di visitare certi quartieri?