Nell'assemblea tenutasi il 13 marzo con i rappresentanti delle Società riuniti in video conferenza, la Lega Serie A, in linea con tutte le altre Leghe europee, ha ribadito la propria ferma decisione di "terminare l'attività sportiva concludendo nei prossimi mesi i campionati nazionali, riprendendoli quando le condizioni sanitarie lo permetteranno. 

A tal fine la Lega Serie A, il cui obiettivo primario in questo momento resta la tutela della salute, ha costituito alcuni gruppi di lavoro che si dedicheranno ad affrontare l'emergenza coronavirus. 

I tavoli di lavoro, che vedranno la partecipazione di rappresentanti delle Società, riguarderanno tematiche mediche, tecnico-sportive, di rapporti istituzionali e di risk assessment per le Società e per la stessa Lega Serie A".

Per il momento, i vari club si limitano a gareggiare tra loro sfidandosi in una campagna di donazioni a sostegno delle strutture sanitarie delle regioni di appartenenza impegnate giornalmente nella loro battaglia contro la Covid-19. 

Il Parma ha donato 25mila neuro al Reparto di Malattie Infettive dell’Ospedale Maggiore di Parma. La Juventus, sia il club che i giocatori delle squadre di tutte le categorie, hanno lanciato una raccolta fondi a sostegno della Regione Piemonte per l’acquisto di dispositivi medici, donando 300mila euro. Anche la Roma ha promosso una campagna a favore della Sanità della regione Lazio, con Pallotta e Roma Cares che hanno donato 50mila euro.

Il contagio da coronavirus, ormai dilaga anche tra le squadre di Serie A con Juventus, Sampdoria e Fiorentina che registrano contagi tra giocatori e membri dello staff. Probabilmente, anche in altre squadre la situazione potrebbe essere analoga. Infatti, per ragioni di privacy si può anche decidere di non rilasciare comunicazioni sulle condizioni dei propri tesserati. 

In una situazione simile, contravvenendo alle direttive del Governo, i presidenti di Lazio e Napoli - Lotito e De Laurentiis - hanno annunciato di voler far riprendere gli allenamenti alle rispettive squadre anche portando i calciatori in ritiro.