L'emittente televisiva inglese Sky News ha ricevuto da un ex-appartenente all'Isis decine di migliaia di documenti, che rivelano nomi, indirizzi, numeri di telefono e legami familiari di 22 mila persone, di ben 50 paesi diversi, appartenenti all'organizzazione terroristica.

Si tratta di tutte le informazioni che aspiranti membri dell'Isis devono fornire al momento della richiesta di ammissione, riempiendo un questionario con 23 domande.

Uno dei documenti è contrassegnato dall'indicazione "Martiri". Si tratta di una brigata costituita interamente da persone disposte a portare a termine attacchi suicidi ed addestrate proprio a questo scopo.

Sky News ha ricevuto le informazioni in una chiavetta rubata al capo della sicurezza interna dell'Isis, la struttura incaricata di proteggere quelle che sono considerate le informazioni vitali dell'organizzazione. 

L'uomo che le ha sottratte si fa chiamare Abu Hamed ed è un ex-appartenente all'Esercito LIbero Siriano, poi convertitosi all'Isis e da questo rimasto deluso, dopo che il controllo del gruppo jihadista è passato, come ha riferito, nelle mani di esponenti del Baath, il partito che fu di Saddam Hussein. Questo gli avrebbe fatto perdere molta parte della sua originaria identità islamica.

Alcune delle persone presenti nell'elenco erano nomi già noti alle autorità inglesi. Come il ventiseienne Abdel Bary, un rapper che aveva aderito all'Isis nel 2013, dopo un viaggio in Turchia, Egitto e Libia, o Junaid Hussain, l'ex-responsabile della comunicazione dello Stato Islamico, ora deceduto.

Ma la vera novità di questi documenti è il fatto che in essi sono contenuti molti nomi, fino ad ora sconosciuti, di jihadisti originari del Nord Europa, del Medio Oriente, del Nord Africa, del Canada ed anche degli Stati Uniti.

Molti di loro sono entrati in contatto con il gruppo terroristico, passando liberamente attraverso stati come lo Yemen, il Sudan, la Libia, la Tunisia, l'Afghanistan o il Pakistan, senza nessun controllo, e da lì raggiungendo la Siria.

La consegna dei file è avvenuta in una località segreta della Turchia. Secondo l'uomo che li ha forniti, l'Isis starebbe per abbandonare il quartier generale di Raqqa e si starebbe spostando nei deserti della zona centrale della Siria, in direzione della destinazione finale: l'Iraq, il paese che lo ha visto nascere.

Inoltre, in Siria, lo Stato Islamico, l'YPG (la milizia del Kurdistan siriano) ed il governo di Bashar al-Assad sarebbero alleati contro le forze dell'opposizione moderata.

Le informazioni ottenute da Sky News sono considerate particolarmente utili dal capo dell'MI6, il servizio segreto inglese, Richard Barrett, che le ha definite una vera e propria "miniera d'oro". In particolare, sarebbero di vitale importanza i dati relativi ai paesi che i foreign fighter hanno attraversato per arrivare in Siria, i nomi di chi li ha raccomandati, l'indicazione delle loro competenze militari e delle precedenti esperienze in zone di guerra.