In occasione della Design Week milanese a Palazzo Reale: “ART DÉCO. IL TRIONFO DELLA MODERNITÀ” si impreziosisce dell’installazione ludico-sonora interattiva “SINFONIA”.

All’interno del contesto vibrante della Design Week milanese, il Palazzo Reale si presenta come un fulcro culturale di grande rilevanza, ospitando la mostra “Art Déco. Il trionfo della modernità”. Questo evento non è solo una celebrazione di uno stile artistico che ha segnato un’epoca, ma rappresenta anche un’occasione per riunire le diverse forme d’arte in un dialogo vivace e contemporaneo. Al centro di questa esposizione, l’installazione ludico-sonora interattiva “Sinfonia”, realizzata da Iris Ceramica Group, invita i visitatori a intraprendere un viaggio sensoriale unico che si intreccia con la storia della musica degli anni Venti e Trenta.

L'Art Déco è uno stile che nasce come reazione all'arte dell'epoca precedente, mescolando elementi di eleganza, opulenza e innovazione. Caratterizzato da linee geometriche, motivi ornamentali e una forte connessione con le tecnologie emergenti, questo movimento affonda le sue radici in una società in rapida evoluzione. L’esposizione milanese non solo celebra queste caratteristiche, ma riesce a farle rivivere in un modo che è sia rispettoso del passato sia innervato di una modernità palpabile. La scelta di Iris Ceramica Group come main sponsor non è casuale: l’azienda è sinonimo di innovazione nel design e nella ceramica, collocandosi perfettamente in un contesto di simbiosi tra eredità culturale e progresso tecnologico.

“Sinfonia” si pone come l’elemento di punta di questa mostra, fornendo un’esperienza immersiva che coinvolge attivamente i visitatori. L'idea di trasformare i partecipanti in direttori d'orchestra è affascinante e innovativa. Con un semplice movimento delle mani, ognuno ha l’opportunità di manipolare la musica, dando vita a un’esperienza personale e unica. Questo approccio non solo democratizza la musica, ma la rende un medium di espressione individuale, dove il confine tra artista e spettatore si dissolve.

L’interazione proposta dall’installazione permette ai visitatori di immergersi completamente nell’atmosfera degli anni Venti, un periodo segnato dalla sperimentazione sonora e dalla fusione di diversi generi musicali. I brani scelti — da Duke Ellington a George Gershwin, fino a J.P. Johnson e Vernon Duke — non sono solo opere iconiche; sono anche simboli di un’epoca in cui la musica jazz cominciava a conquistare il mondo, diventando un veicolo di libertà e innovazione.

La selezione musicale abbraccia la ricchezza del panorama sonoro di quegli anni, permettendo ai visitatori di sentire il pulsare di una città viva e vibrante. La “Sinfonia” offre l’opportunità di reinterpretare i classici, rendendo ogni esecuzione unica. La possibilità di scegliere se enfatizzare gli strumenti a fiato o a corda offre un’ulteriore dimensione creativa. Questa interattività non è solo un gioco: è un invito a riflettere su come la musica possa influenzare le emozioni e arricchire l’esperienza estetica.

In questo contesto, l’installazione diventa un ponte tra passato e presente, permettendo ai visitatori di esplorare non solo l’articolazione musicale ma anche il contesto culturale nel quale questi brani hanno preso vita. Ogni nota risuona con la storia di un’epoca, dove nuovi ideali di bellezza e modernità si confrontavano con tradizioni consolidate.

Il legame tra arte visiva e uditiva, così come proposto da “Sinfonia”, si inserisce in un discorso più ampio sull'interazione nella fruizione dell'arte. In un’epoca in cui il digitale permea ogni aspetto della nostra vita, l’installazione allude a una nuova forma di esperienza culturale. Non più semplici osservatori, ma attori protagonisti di un palcoscenico vasto e coinvolgente, i visitatori hanno l’opportunità di appropriarsi dello spazio e del tempo, modificando a loro piacimento l’interpretazione musicale.

Questa trasformazione del pubblico in musicista apre a considerazioni importanti sulla cultura contemporanea e sull’educazione artistica. La capacità di cimentarsi con la musica, di sentirsi parte di un esperimento collettivo, può stimolare ulteriormente l’interesse verso nuove forme di espressione e connessione. La ludicità che permea l’installazione suggerisce una nuova modalità di apprendimento e di immersione nelle arti, capace di attrarre tanto i più giovani quanto gli adulti.

La Design Week, con la sua programmazione ricca e variegata, diventa così una cornice ideale per riflettere su ciò che l’arte può significare oggi. “Sinfonia” non è solo un’installazione; è un manifesto di come la creatività possa infrangere le barriere del tempo e dello spazio, coinvolgendo la comunità in un dialogo nuovo, ricco di stimoli e suggestioni. La possibilità di vivificare i classici offre un’opportunità per una riscoperta collettiva delle nostre radici culturali, mentre la tecnologia ne rinnova il significato e l’accessibilità.

Nell’ambito della Design Week milanese, l’installazione “Sinfonia” si impone come un punto di riferimento luminoso, un luogo di incontro tra storia e innovazione, tra tradizione e avanguardia. La capacità di Iris Ceramica Group di immaginare un’installazione che possa unire generazioni attraverso la musica e l'interazione è un esempio straordinario di come l'arte possa continuare a evolversi e ad affascinare. I visitatori non solo esploreranno l’estetica dell’Art Déco, ma porteranno con sé un pezzo di questa esperienza, richiamando alla memoria l’emozione di un momento condiviso, risvegliando alla vita le note di un’epoca che continua a parlare anche nel presente. In questo modo, la Design Week non è semplicemente un evento temporaneo, ma un potente strumento di connessione culturale e emotiva.  

Gli orari dell’installazione e della mostra:

Mar. 8 – dom. 13 aprile ore 10.00-19:30; giovedì ore 10-22:30. Lunedì 7 aprile: chiuso.

L’accesso all’installazione è gratuito; per visitare la mostra è necessario l’acquisto del biglietto.

Per ulteriori informazioni su Iris Ceramica Group: irisceramicagroup.com.

*_©Angelo Antonio Messina