Left Wing è la rivalsa di Matteo Orfini che, non avendo le capacità culturali ed intellettuali per farsi pubblicare un articolo su MicroMega, allora decise di pubblicarne una specie di clone.

La scorsa settimana Orfini ha organizzato a Fiuggi, luogo quanto mai evocativo per i trascorsi congressi della Dc e della destra italiana, la "quinta" Festa Nazionale di Left Wing con l'intento di approfondire argomenti e temi dell’agenda politica internazionale e del nostro Paese.

Ma perché questo appuntamento dovesse riguardare la sinistra è sinceramente un mistero, considerando non solo la presenza di Orfini, ma anche quella di personaggi come Lorenzo Guerini e Piercarlo Padoan.

Una sintesi dell'evento l'ha fornita lo stesso Orfini illustrando, secondo lui, non che cosa sia la sinistra - non essendone in grado - ma che cosa comunque debba fare: «Dovere della sinistra non è perdere bene ma vincere le elezioni: non ci è riuscita spessissimo nella sua storia, ma quando ci è riuscita ci è piaciuto. Corbyn ha perso bene ma non ha vinto

Quindi, come ha detto qualcuno in passato, seppur riferendosi ad altro argomento, il dovere della sinistra è vincere... e vinceremo! La vittoria, al di là dei contenuti. È questo il concetto che alimenta il pensiero - si fa per dire - dell'intellettuale Orfini ed è linfa vitale del renzismo rampante che appesta, e purtroppo non da solo, il Paese.

Secondo Orfini, "l'Italia è piena di gente che dice cose di sinistra, noi le stiamo facendo da anni con impegno, con l’azione di governo, con la fatica delle riforme. E lo continueremo a fare. Vediamo cosa diranno gli altri. Non abbiamo bisogno di dimostrare di essere di sinistra a nessuno. Il Paese si è rimesso in moto grazie alle riforme messe atto dal Partito democratico, sono dati non sono opinioni."

I dati di Orfini sono in refaltà dati interpretati dalla propaganda di istituzioni che in passato operavano in maniera autonoma, ma che negli ultimi tempi sono diventate strumento di propaganda del governo. Per ora non siamo ancora arrivati alla negazione dei fatti, ma solo ad una loro artificiosa interpretazione che, si badi bene, a livello PREVISIONALE, fornisce risultati che in futuro prospettano mirabilie per l'Italia e gli italiani.

E, purtroppo per Orfini che inciampa anche sui concetti semplici, queste sono opinioni e non dati.

Ma la retorica fascista di questa sinistra de noantri che attualmente imperversa in Italia non si ferma al concetto di vittoria, ma richiama pure quello di nemico: "Le tante azioni intraprese dal governo a guida Pd hanno portato tanti nemici, perché cambiare le cose produce qualche nemico in più ma questo significa essere sulla strada giusta." Tradotto si legge così: molti nemici, molto onore!

Più sinistra di così, che cosa vogliamo pretendere?