PREMESSA

Iniziamo questo 2023 parlando nuovamente di nicotina.  Argomento già affrontato su questo spazio come sul mio canale Youtube.  Il primo video che feci riguardava un confronto diretto, dati alla mano, tra nicotina (a base libera o freebase) assunta tramite la combustione del tabacco e la stessa tipologia di nicotina, assunta con il vapore generato dal riscaldamento di un liquido.

Oggi parleremo invece di sali di nicotina

Ho deciso di dedicare questo post ed un video in quanto molto spesso sono presi di mira dalle lobbies, per demonizzare i devices di ultima generazione a rischio ridotto, portandoli erroneamente, al pari dei tradizionali prodotti a tabacco  combusto.

Ciò che mi preme è, con questa serie, di portare le informazioni corrette con cognizione di causa. La fisica e la chimica non mentono! E parecchi studi, ad oggi non sponsorizzati ma regolarmente pubblicati e sottoposti a peer review, danno ragione a quanto affermo. 

Per ogni video che realizzo sono solito lasciare in descrizione i links a tutto il materiale del quale mi avvalgo per realizzare (e spero anche divulgare) i video ed i post informativi. 

Oggigiorno siamo ormai coscienti, le statistiche lo dimostrano (vedi centri antifumo), che alla maggior parte dei fumatori non interessa veramente smettere di fumare. Meglio allora basare le nuove campagne di sensibilizzazione e politiche secondo il principio di autoderteminazione, fornendo strumenti a danno ridotto che aiutino a diminuire le cifre catastrofiche che oggi si attestano ad 8.000.000 di morti/anno a causa di complicazioni e malattie fumo correlate.

COSA SONO I SALI DI NICOTINA

Cercherò di essere sintetico. Per ogni approfondimento invito fin da ora a guardare il mio ultimo video.

I sali di nicotina(nicotine salt) non sono nient'altro che il prodotto di una reazione chimica che avviene tra un acido ed una base. Lo scopo di JUUL Labs, azienda che li introdusse sul mercato, era trovare una soluzione più appagante rispetto alla classica nicotina freebase anche in forma vaporizzata, in modo da fidelizzare l'ex fumatore al proprio prodotto fine il completo abbandono del tabacco combusto.

In linea di principio ci siamo. I sali di nicotina emulano a livello di appagamento fisico meglio la nicotina combusta ma non è tutto oro ciò che luccica! Presentano alcuni limiti che sarebbe meglio conoscere, onde evitare di cadere in una nuova dipendenza e/o inalare sottoprodotti che potrebbero irritare o, nel lungo periodo, danneggiare le vie respiratorie.

Premetto, e rimando al video per approfondire, che non reputo i sali di nicotina migliori o peggiori della classica nicotina freebase. Sono alla base prodotti differenti dei quali va tenuto presente che :

  • Non producono il classico colpo in gola, ottimo campanello che il nostro corpo utilizza per avvisarci quando stiamo utilizzando liquidi con un grado di nicotina per noi eccessivo.
  • Il nostro organismo li assimila con più facilità e maggiormente rispetto alla nicotina freebase.
  • Hanno una resistenza ridotta al calore rispetto alla nicotina freebase.

Non voglio tediarvi oltre. Se quanto detto fino ad ora non dovesse bastarvi, in poco più di 5 minuti comprenderete cosa sono i sali di nicotina ed il perché è comunque errato mettere sullo stesso piano gli eliquid che li contengono e le classiche sigarette.