Questa settimana si torna a correre, le moto in Inghilterra e la Formula 1 in Belgio. Sarà Silversone a fare da cornice al Gran Premio di Gran Bretagna di MotoGP. La pista britannica è stata riasfaltata nel 2018 e già inaugurata dalle monoposto di Formula 1.

Di questa miglioria, effettuata per offrire un miglior grip, le moto dovrebbero avvantaggiarsene e non poco, anche se la variabilità delle condizioni atmosferiche, frequente in Inghilterra in questo periodo, potrebbe finire per essere l'elemento che più di altri condizionerà la gara.

5.900 metri, 10 curve a destra e 8 a sinistra fanno di Silverstone uno dei persorsi in assoluto più impegnativi, e non solo per quanto riguarda la MotoGP.

Per questa gara, Michelin ha messo a disposizione quattro pneumatici anteriori e quattro posteriori (normalmente sono tre) con mescola morbida, media e dura. La gomma anteriore a mescola morbida sarà asimmetrica con spalla destra rinforzata, caratteristica che invece sarà disponibile per tutti i pneumatici posteriori, al di là della mescola.

Per Valentino Rossi, che la scorsa settimana ha lavorato a Misano facendo dei test su set-up ed elettronica della sua M-1, Silverstone è una pista congeniale, dato che vi ha vinto nel 2015 e lì ha ottenuto altri tre podi nel 2014, nel 2016 e nel 2017.

Ma il pilota pesarese come i due della Ducati, Dovizioso e Lorenzo, al momento i due più in palla in MotoGP, dovranno fare i conti con chi è saldamente in testa alla classifica del mondiale piloti della categoria, Marc Marquez, che si è detto fiducioso per domenica: «La nostra moto ha tanti punti forti e noi daremo il massimo, come sempre. La nuova superficie dovrebbe aiutare le prestazioni.

Dopo molto tempo, in Austria, abbiamo girato in condizioni di bagnato e abbiamo confermato di essere veloci, è una cosa molto importante per affrontare con la giusta mentalità la gara britannica. A Silverstone il meteo sarà un altro avversario da tenere in considerazione per aspirare di nuovo al podio.»

Il Gran Premio prenderà il via domenica alle 14.