Il TAR di Firenze ha deliberato: Matteo Renzi non è "più uguale" degli altri e deve esibire tutte le pezze giustificative dei 600.000 € di "spese istituzionali" rimborsate dai cittadini di Firenze quand'era sindaco. Per molto meno il PD ha fatto cadere il proprio sindaco Marino. Al danno, la beffa: il TAR ha condannato il comune di Firenze a pagare le spese processuali: i 4.000 € li metterà Nardella?
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Ultimo Commento
inviato da utente non registrato - 31/03/2016 - 18:12
La notizia è vera, ma anche no. La sentenza ( https://www.giustizia-amministrativa.it/cdsintra/cdsintra/AmministrazionePortale/DocumentViewer/index.html?ddocname=63UHHYOICFRPEXNNTZO2JAEBPA&q= ), per quello che ho capito leggendola, dice che il Comune ha poi fornito l'elenco delle spese, ma solo quando la causa era già in corso... per questo avrebbe già ottemperato all'obbligo, ma finendo per pagare le spese processuali.
Quello che però sembra non aver fornito sono i giustificativi a corredo, fatto che il TAR ha ritenuto lecito perché il materiale da ricercare sarebbe stato enorme (ma quanto spendono in rappresentanza Renzi e Nardella?). Però, al contempo, nella sentenza si dice che un ente pubblico ha l'obbligo di ottemperare a questo tipo di richieste, in special modo se vengono da dei consiglieri.
Quindi, la prossima volta, sarà sufficiente che la richiesta sia relativa ad un periodo di tempo ben definito e abbastanza limitato perché il Comune presenti la documentazione completa entro 30 giorni.
Secondo l'Unità, Il Tar avrebbe respinto il ricorso sugli scontrini di Renzi e Nardella chiedendosi che cosa avrebbero da festeggiare i 5 stelle.
Secondo me, all'Unità nel tentativo disperato di difendere l'indifendibile hanno finito per bersi completamente il cervello... nel caso in cui, gli attuali renziani lo abbiano mai avuto.
A proposito, i 600mila euro erano relativi alle spese sostenute da Renzi quando era alla Provincia e non erano oggetto della causa che riguardava solo le spese di rappresentanza del Comune.
Quello che però sembra non aver fornito sono i giustificativi a corredo, fatto che il TAR ha ritenuto lecito perché il materiale da ricercare sarebbe stato enorme (ma quanto spendono in rappresentanza Renzi e Nardella?). Però, al contempo, nella sentenza si dice che un ente pubblico ha l'obbligo di ottemperare a questo tipo di richieste, in special modo se vengono da dei consiglieri.
Quindi, la prossima volta, sarà sufficiente che la richiesta sia relativa ad un periodo di tempo ben definito e abbastanza limitato perché il Comune presenti la documentazione completa entro 30 giorni.
Secondo l'Unità, Il Tar avrebbe respinto il ricorso sugli scontrini di Renzi e Nardella chiedendosi che cosa avrebbero da festeggiare i 5 stelle.
Secondo me, all'Unità nel tentativo disperato di difendere l'indifendibile hanno finito per bersi completamente il cervello... nel caso in cui, gli attuali renziani lo abbiano mai avuto.
A proposito, i 600mila euro erano relativi alle spese sostenute da Renzi quando era alla Provincia e non erano oggetto della causa che riguardava solo le spese di rappresentanza del Comune.