Quando un artista calca palchi importanti come sta facendo Simone negli ultimi anni (l'OFF OFF THEATRE ed IL POZZO ED IL PENDOLO  ad esempio),  fa rimanere perplessi poi quando prende la decisione di portare la stessa musica in piazza dove spesso la gente osserva distratta o si affaccia per curiosità. Con tale consapevolezza mi sono avvicinato a questo evento rimanendo immediatamente stupito da quello che invece il mio sguardo ha trovato.

Una piazza, quella alle spalle del Museo Civico di Albano, intima ed illuminata con grande maestria da moltissime candele, un palco raccolto e circondato dalle piccole luci che mi hanno catapultato in una splendida atmosfera fiabesca. Un piccolo rione in festa che attende con discrezione Simone accompagnato dal suo produttore Valerio Ciccarelli al pianoforte. L'emozione di Sara Vitale (una delle organizzatrici) durante la presentazione tradisce poi una stima che va aldilà di tante parole.

Inizia poi la musica con brani Jazz ed i successi di Barotti che intona i pezzi con voce chiara e potente che incanta e qualche piccola imprecisione nella parte finale riporta l'artista romano ad una dimensione più "umana" che scalda il cuore ed apre gli orizzonti a quello che spesso ripete : "la musica è bella tutta". Motivo per il quale è spesso stato additato come quello che un genere suo non ce l'aveva. Brividi durante il brano "Suona" o "Raccontami di te".

Splendida la versione acustica dell'ultimo singolo "Mi sono perso a Roma". Omaggia poi Gerardina Trovato proponendo il successo "Gechi e Vampiri" mostrando solidarietà alla collega siciliana che proprio in questo momento sta cercando di uscire da mille difficoltà. Unica la bravura del maestro Ciccarelli. Da standing ovation. Uno spettacolo raffinato dove Simone ,come sempre, porta le sue capacità al servizio di tutti. Come se fosse il ragazzo della porta accanto.

G.R.