La legge delega di riforma del Terzo settore (n. 106 del 6 giugno 2016) prevedeva l’emanazione di sette decreti entro il 2017. Il primo di essi – un decreto legislativo per la modifica della parte del Codice civile riguardante le organizzazioni senza scopo di lucro – non uscirà mai a seguito di apposita decisione del governo.

Un altro decreto, ministeriale, su “vigilanza, monitoraggio e controllo” degli Enti di Terzo settore era previsto entro ottobre, ma ad oggi non è ancora uscito.

Sono invece già usciti cinque decreti pubblicati tra marzo e settembre 2017 (i primi quattro legislativi, il quinto del presidente della Repubblica).

Si tratta, in ordine di tempo, dei decreti su: Servizio civile universale, Cinque per mille, Impresa sociale, Codice del Terzo settore e statuto della Fondazione Italia sociale.

Ma per rendere la riforma del Terzo settore davvero funzionante in ogni sua parte ci sarà bisogno di alcune decine di atti normativi che richiederanno, sulla carta, tutto il 2018. Mi auguro che si proceda speditamente a completare una riforma che tutto il mondo del terzo settore attende.