Imprese italiane poco propense a quotarsi in Borsa, ma è un errore
L'Italia è un paese ricchissimo di imprese, il 99% delle quali sono di piccole e media dimensioni.
La maggior parte di esse, però, ha l'ambizione di crescere, di svilupparsi, e per questo dovrebbero considerare l'ipotesi di quotarsi in Borsa.
Riuscire ad approdare su un listino azionario è una vetrina importante che conferisce prestigio oltre a consentire di raccogliere capitali utili per espandersi.
Anche se negli ultimi anni è cresciuta la vivacità sotto questo punto di vista, i dati evidenziano che le imprese italiane non considerano ancora come dovrebbero tale opportunità.
I motivi? Paletti di natura burocratica, legale, fiscale e contabile sono ritenuti troppo ingombranti... oltre alla logica di ritenere un’azienda come una proprietà di famiglia, che deve rimanere in famiglia ed essere tramandata come tale.
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