Per capire quanto sia ipocrita, e di conseguenza inutile e dannoso, il Parlamento europeo, è utile riportare un passaggio della mozione votata ieri a larga maggioranza da 524 parlamentari, relativa a quanto sta accadendo al confine tra Gaza e Israele.

"[I deputati] condannano Hamas per aver istigato alla violenza e per le sue attività terroristiche sul confine tra Israele e Gaza e invitano tutte le parti coinvolte a rispettare i diritti umani dei detenuti e dei prigionieri.

Il Parlamento europeo fa appello a tutti i manifestanti di Gaza per astenersi dall'usare la retorica che istiga la violenza e impedire la perdita inutile di vite umane. Esorta inoltre Israele ad affrontare le sue preoccupazioni territoriali con misure proporzionate."

La tragica e inopportuna comicità delle dichiarazioni sopra riportate si riferisce alla Marcia del Ritorno che questo venerdì, per l'ennesima volta, vedrà i palestinesi residenti a Gaza protestare lungo il confine che li divide da Israele. Quello di oggi ‎sarà il venerdì dedicato ai martiri e ai prigionieri e a questo si riferiva parte del contenuto della mozione sopra riportata.

Gli organizzatori della Marcia ‎del Ritorno hanno annunciato che i cinque accampamenti di tende, eretti in zone diverse nei pressi del confine, questa settimana sono stati avvicinati fino a 500 metri di distanza dalle barriere di protezione, ai limiti di ‎quella che unilateralmente Israele ha definito essere la "no-go zone". 

Questa mattina, Hamas ha pubblicato una nota relativa all'esito dell'incontro tenuto al Cairo da una propria delegazione, organizzato anche per porre fine alle manifestazioni delle ultime settimane a al confine di Gaza.

Il resoconto del testo, molto generico, riporta soltanto vaghe dichiarazioni sulla valutazione delle proposte egiziane avanzate in merito alla riconciliazione palestinese tra Hamas e Fatah e ad uno scambio di prigionieri con Israele.‎

La protesta al confine di Gaza continuerà fino alla metà di maggio.