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Quanto riportato in precedenza è ciò che Facebook ha scritto all'Associazione Luca Coscioni per l'immagine con cui voleva promuovere il proprio Congresso, il quindicesimo, che si svolgerà a Milano dal 5 al 7 ottobre prossimo.

Ma dove sta il problema? Nell'immagine della donna presente nella locandina. Un disegno (!) di una donna nuda (!) rappresentata alla maniera dell'uomo vitruviano, ma con il seno coperto da un neonato tenuto in braccio e le pudenda coperte da una foglia di canapa. E tutto questo, secondo Facebook, sarebbe meritevole di esser censurato!

La prende con ironia Marco Cappato che, per conto di ALC risponde a Facebook, ovviamente con un post su Facebook:


Ma venendo a cose più serie ed utili, vale la pena ricordare quali saranno i temi del prossimo Congresso dell'Associazione. A Milano si parlerà di ricerca, genoma, stupefacenti, staminali, biotecnologie, aborto, disabilità, intelligenza artificiale, eutanasia, laicità e le rispettive libertà attualmente violate indispensabili alla vita.

"Nell’era delle paure - recita un comunicato dell'Associalione Luca Coscioni - persino la libertà è presentata come un pericolo dal quale difendersi. Le proibizioni contro la ricerca scientifica e la libera scelta sul nostro corpo infatti tolgono salute e speranza, rafforzando l’arbitrio del potere.

Sarà il Congresso del movimento per le libertà civili, per l’alternativa alla politica della paura. Sarà l’occasione per ascoltare la voce dei ricercatori, delle persone malate e con disabilità e di tutti gli altri cittadini che si vogliono unire per conquistare nuove riforme laiche, dal corpo dei malati al cuore della politica.

Sarà il Congresso di chi vorrà incarnare le libertà in persona, per vivere liberi, fino alla fine."