Dopo aver creato il caos politico nel Paese portando alle dimissioni Giuseppe Conte, Matteo Renzi aveva lasciato ai suoi parlamentari il compito di commentare l'evoluzione della crisi.
La sua assenza "mediatica", considerando quanto il personaggio abbia una notevole propensione nel voler mettersi in mostra, aveva suscitato una certa curiosità.
Ma dove è finito Renzi? Che cosa sta combinando?
Emiliano Fittipaldi, in un articolo su Domani ce lo ha spiegato... oggi: il senatore era volato in Arabia Saudita per una conferenza sull'innovazione. Matteo Renzi è nell'advisory board del FII Institute (FII sta per Future Investment Initiative), che per i giorni 27 e 28 novembre ha organizzato la 4ª conferenza dalla sua fondazione, dal titolo The Neo-Renaissance.
Fa sorridere leggere come l'FII Institute si auto definisce, dato che pretende di raccogliere le idee più brillanti al mondo consentendo loro di concretizzarsi in modo da creare un impatto sostenibile e positivo sull'umanità.
"Con una visione ambiziosa per consentire alle menti più brillanti di plasmare un futuro migliore per TUTTI e con TUTTI, l'FII Institue riunisce leader ed esperti globali per curare collettivamente e rendere possibili idee in grado di risolvere i problemi sociali più urgenti creando piattaforme a lungo termine per rimodellare il futuro dell'umanità".
In pratica, anche considerando la concomitanza della date, quella che si svolge domani in Arabia è la "Davos del deserto". Questo filmato ne spiega contenuti e finalità:
A questo punto, la domanda sorge spontanea: ma che cosa ha che vedere Matteo Renzi con tutto questo?
È incredibile che un personaggio che in patria i suoi compagni al liceo chiamavano "i' bomba" e che nel corso degli anni ha fatto di tutto e di più per confermare quanto quell'appellativo fosse più che appropriato, venga preso sul serio tanto da essere pure "pagato" per indicare al mondo che cosa sia conveniente o non conveniente fare.
Già il senatore semplice fiorentino riesce ad essere estremamente dannoso in Italia dove sono in pochissimi a prenderlo sul serio e adesso qualcuno gli dà modo di far danni pure all'estero?
Ci sarebbe poi un'altra questione di non poco conto.
Dopo aver messo in braghe di tela l'Italia per avere la possibilità di controllare i miliardi del Recovery Fund, Matteo Renzi, in mezzo a una crisi di governo, vola in Arabia per una conferenza. Tutta questa urgenza lascia pensare che in ballo per la sua partecipazione ci sia un lauto compenso.
Va bene che il personaggio ha il credito che si merita, almeno in Italia, e per tale motivo ha poco da difendere. Ma in questo caso ha superato persino la più fervida immaginazione del più arrabbiato dei suoi detrattori.
E ha fatto tutto da solo!