L'Uefa, giovedì, ha quasi implorato i club europei a "esplorare tutte le possibili opzioni" per terminare i rispettivi campionati nazionali, persino ricorrendo anche a formule alternative se fosse necessario, purché delle squadre, alla fine di questa tribolatissima stagione, possano qualificarsi alle competizioni europee... in base ai risultati ottenuti.

Quali siano le formule alternative che l'Uefa possa ritenere accettabili non è stato chiarito, anche se le ipotesi in campo prevedono il ricorso a mini tornei o a partite di spareggio.

Se lo svolgimento di uno o più campionati venisse interrotto, dovranno essere le federazioni nazionali a selezionare i club per qualificarsi per l'Europa, con l'Uefa che, come ha già dichiarato, potrà avere l'ultima parola al riguardo, valutando o rifiutando le squadre proposte, nel caso non siano state scelte in modo "obiettivo, trasparente e non discriminatorio".

Ad oggi, la Jupiler League, la massima divisione in Belgio, ha già dichiarato di aver concluso la sua stagione, rinunciando all'ultima di campionato e ai successivi play-off per l'assegnazione del titolo. Anche la Eredivisie, il campionato olandese, quasi certamente non completerà la stagione perché le restrizioni anti-Covid imposte dal governo saranno estese fino al 1 settembre.