27 paesi coinvolti, 115 partecipanti, 92 paper presentati, 25 sessioni parallele e 5 plenarie. Questi i numeri della terza edizione, dal titolo Politics through the wardrobes, della conferenza internazionale Fashion Tales in programma dal 17 al 19 giugno.
L'incontro, che riunirà accademici e professionisti della moda da tutto il mondo, ha l'obiettivo di fornire un forum internazionale per promuovere, condividere e discutere la natura politica della moda evidenziando gli effetti della digitalizzazione e le sfide ambientali e sociali che movimenti attivisti, marchi, industrie manifatturiere e riviste nel settore della moda considerano temi centrali dellagenda globale.
A chiusura delle tre giornate di incontri, che vedranno lalternarsi di keynote accademici e professionisti del settore, la sessione plenaria, aperta al pubblico, volta a riflettere sul ruolo innovativo e politico che sta giocando un magazine apparentemente tradizionale come Vogue; Emanuele Farneti, direttore di Vogue Italia, in conversazione con Emanuela Mora, direttore di ModaCult, Marco Ricchetti, economista, co-fondatore di Sustainability-lab.net e Blumine Srl e Adriano D'Aloia, professore associato di Film and Media Studies all'Università degli Studi di Bergamo e direttore della comunicazione del Consiglio dell'Università del Cinema, esplorerà gli attuali intrecci tra immagini e testi nel linguaggio della moda.
"Ci lasciamo alle spalle un 2020 che ha cambiato il nostro modo di vivere limitando la nostra libertà fisica e sociale ma che, allo stesso tempo, ci ha permesso di riflettere sui nostri stili di vita e di scoprire percorsi alternativi - ha dichiarato Emanuela Mora, direttore ModaCult -. Anche per l'industria della moda è stato un anno di importanti cambiamenti: la pandemia e la crescente consapevolezza dell'impatto ambientale hanno messo in luce le criticità di tutto il Sistema accelerando quella fase di transizione da tempo discussa. Credo che la conferenza arrivi nel momento più opportuno, ora più che mai, il confronto, la condivisione, le testimonianze e il dialogo rappresentano un volano per la ripartenza e per la "costruzione" di nuovi modelli più etici e sostenibili."
Fashion Tales, organizzato da ModaCult è diventato un punto di riferimento per la comunità internazionale degli studiosi di moda e mira a promuovere lo studio della moda in relazione a questioni sociali più ampie al crocevia tra diverse discipline.
La terza edizione ha scelto la moda e la politica come argomento principale, per discutere sia la politica della moda che come la moda e la politica si influenzano a vicenda.
Originariamente prevista nel 2020, la conferenza è stata riprogrammata e si terrà come evento online.