Cronaca

Danilo Coppola, uno dei furbetti del quartierino, estradato in Italia da Abu Dhabi

Di Danilo Coppola chi non avesse avuto a che fare con il mondo imprenditoriale legato al settore edilizio, soprattutto romano, ne ha iniziato a sentire parlare solo nell'estate del 2005 nell'ambito dello scandalo finanziario di Bancopoli, insieme ad altri immobiliaristi romani, il banchiere Fiorani e i finanzieri Gnutti e Ricucci, soprannominati dalla stampa "i furbetti del quartierino".

A fasi alterne, Coppola è stato condannato e prosciolto in seguito a numerosi casi giudiziari legati alla sua attività di immobiliarista. L'8 marzo 2022 viene emesso nei suoi confronti dalla Procura della Repubblica di Milano un ordine di custodia cautelare  con l'accusa di tentata estorsione in base al contenuto di una mail inviata dai suoi legali ad una controparte. Coppola verrà individuato in Svizzera ma la magistratura elvetica, negherà l'estradizione.

Il 6 dicembre 2023 viene arrestato a Dubai ma rilasciato dopo qualche giorno perché non ritenuto necessario il suo fermo in attesa dell'eventuale udienza che deciderà se estradarlo o meno. Gli Emirati Arabi respingono poi la richiesta di estradizione presentata dall'Italia.

Poi, evidentemente, hanno cambiato idea, visto che stamani lo hanno imbarcato su un volo diretto in Italia, con grande soddisfazione del mininistro della Giustizia, Nordio:

"Vorrei esprimere la mia gratitudine al ministro Al Nuaimi - ha dichiarato Nordio -. Questo sviluppo positivo nella cooperazione giudiziaria con gli Emirati Arabi Uniti dimostra che per noi non può esservi nessuna impunità per chi commette crimini in Italia e cerca rifugio all'estero". 
La decisione - fa sapere il ministero della Giustizia - è stata assunta dopo intense attività giuridico-diplomatiche negli ultimi mesi, a seguito della visita del ministro Nordio ad Abu Dhabi del febbraio scorso. Nei colloqui di allora intercorsi con il ministro della giustizia locale, Mohammed Al Nuaimi, Nordio aveva messo sul tavolo le richieste di estradizione italiane ancora pendenti, fra cui quella relativa al caso di Danilo Coppola.




Crediti immagine: commons.wikimedia.org/wiki/File:Foto_di_Danilo_Coppola_Imprenditore_Italiano_in_giacca_e_cravatta.jpg

Autore Vincenzo Petrosino
Categoria Cronaca
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