Neymar vuole andar via dal PSG... non si diverte perché il campionato francese è troppo facile, senza dimenticare che ha litigato con l'allenatore e mezzo spogliatoio. E dove vorrebbe andare? Di nuovo in Spagna... ma non al Barcellona, bensì al Real Madrid. Ed il PSG rimarrebbe senza un campione? No, perché prenderebbe Dybala dalla Juventus che, con un mare di soldi, andrebbe a sua volta a bussare alla porta dell'Atletico Madrid per prendere Griezmann, conteso però anche dal Barcellona che...

Ecco un esempio, reale e surreale allo stesso tempo, di ciò che chiunque si interessi minimamente di calcio sarà costretto ad ascoltare o a leggere fino alla fine di gennaio, alla chiusura della sessione invernale di calciomercato.

Ipotesi di scambi e incastri spesso impossibili, frutto di invenzioni belle e buone o di suggerimenti da parte di procuratori che desiderano far cambiare aria ai propri assistiti, nel caso si prospettino ingaggi più remunerativi che avrebbero come conseguenza maggiori percentuali, oltre a laute commissioni.

Insomma, la solita storia di novelle e racconti fantastici che ha il solo scopo di far vendere qualche copia in più ai giornali e di aumentare il numero di spettatori e utenti a trasmissioni tv e siti web. La bugia prima di tutto.

Ed il calciomercato è l'unico "luogo" in cui le fake news imperano e che tutti vogliono sentire. Un'anomalia che si ripete a scadenza fissa ogni sei mesi e che i tifosi, nonostante le esperienze passate, continuano a coltivare e a seguire con enorme interesse.

Sognare, in fondo, non costa nulla.