Non sono giunte novità inattese da Pechino. La Banca Popolare Cinese, infatti, ha deciso di congelare i tassi a uno e cinque anni in modo da valutare in che misura le recenti misure di allentamento potranno rilanciare una economia che ha manifestato forti segnali di debolezza.

Lo scorso agosto, la PBOC aveva tagliato il costo del denaro e ridotto il coefficiente di riserva obbligatoria per le banche, in modo da consentire loro di avere maggiore liquidità da offrire in prestito per sostenere la ripresa economica.