Pubblicate le motivazioni in stile "Minority Report" che hanno portato il Tribunale di Locri a condannare Mimmo Lucano a 13 anni e 2 mesi
"Lucano, da dominus indiscusso del sodalizio, ha strumentalizzato il sistema dell’accoglienza a beneficio della sua immagine politica"."La sua attività, tutt’altro che rudimentale, rispettava regole precise a cui tutti si assoggettavano ed era permeata dal ruolo centrale, trainante e carismatico di Lucano il quale consentiva ai partecipi da lui prescelti di entrare nel cerchio rassicurante della sua protezione associativa, per poter conseguire illeciti profitti, attraverso i sofisticati meccanismi, collaudati negli anni e che ciascuno eseguiva fornendogli in cambio sostegno elettorale"."Nulla importa che l'ex sindaco di Riace sia stato trovato senza un euro in tasca – come orgogliosamente egli stesso si è vantato di sostenere a più riprese – perché ove ci si fermasse a valutare questa condizione di mera apparenza, si rischierebbe di premiare la sua furbizia, travestita da falsa innocenza, ignorando però l'esistenza di un quadro probatorio di elevata conducenza, che ha restituito al Collegio un'immagine ben diversa da quella che egli ha cercato di accreditare all'esterno"."Realizzato l’encomiabile progetto inclusivo dei migranti, che si traduceva nel cosiddetto Modello Riace, invidiato e preso ad esempio da tutto il mondo, resosi conto che gli importi elargiti dallo Stato erano più che sufficienti ... piuttosto che restituire ciò che veniva versato, aveva pensato di reinvestire in forma privata gran parte di quelle risorse, con progetti di rivalutazione del territorio, che, oltre a costituire un trampolino di lancio per la sua visibilità politica, si sono tradotti nella realizzazione di plurimi investimenti"."... l’acquisto di un frantoio e di numerosi beni immobili da destinare ad alberghi per l’accoglienza turistica ... una forma sicura di suo arricchimento personale, su cui egli sapeva di poter contare a fine carriera, per garantirsi una tranquillità economica che riteneva gli spettasse, sentendosi ormai stanco per quanto già realizzato in quello specifico settore, per come dallo stesso rivelato nel corso delle ambientali che sono state esaminate".
Questi alcuni passaggi delle motivazioni con cui il presidente del Tribunale di Locri, Fulvio Accurso, ha spiegato il perché della condanna di Mimmo Lucano a 13 anni e 2 mesi di carcere.
In pratica, secondo quanto ha scritto il giudice, il processo avrebbe dimostrato che Lucano ha fatto tutto quel che ha fatto con il solo scopo di arricchirsi... IN FUTURO!
Una volta per condannare una persona si doveva dimostrare il dolo. Adesso, in base alle motivazioni del giudice Accurso, è sufficiente ipotizzarlo.
Se questo è normale...