Il maltempo che sabato ha devastato Piemonte Liguria e Valle d'Aosta Alex è stato causato da una perturbazione che ha interessato soprattutto la Francia con forti venti e piogge torrenziali. Ed anche la Francia, pertanto, ha registrato danni gravissimi, al confine con l'Italia, dove molti piccoli Paesi nelle Alpi Marittime hanno dovuto fare i conti con inondazioni e smottamenti che hanno avuto come conseguenza strade, ponti e case distrutti.


Per il primo ministro Jean Castex, che per far fronte all'emergenza è dovuto ricorrere all'esercito, era da decenni che il sud-est della Francia non veniva interessato da una simile perturbazione che ha causato 1 morto, un pastore nei pressi del Colle di Tenda, e 21 persone ancora date al momento per disperse, anche se, come ha ricordato il prefetto delle Alpi Marittime, questo non significa che siano da considerarsi vittime del maltempo.

Secondo quanto riporta Météo-France, nelle ultime 24 ore, in alcune delle zone colpite sono caduti fino a 500 mm di pioggia, l'equivalente della quantità d'acqua che mediamente dovrebbe cadere nell'arco di quattro mesi. Gravissimi i danni nelle valli Roya, Tinée, Esteron e Vésubie.


In base a quanto riportato da France-Presse, i cui corrispondenti sono riusciti a raggiungere la val Vésubie - molte delle aree maggiormente colpite sono praticamente isolate a causa di smottamenti e frane - hanno visto strade sventrate, le case che non sono crollate affacciate sopra degli strapiombi, torrenti esondati... e gli abitanti letteralmente annichiliti. A Roquebillière, una cinquantina di chilometri a nord di Nizza, due anziani sono stati spazzati via dalle onde nel crollo della loro casa.


Tra i dispersi, anche due anziani di Roquebillière, una cinquantina di chilometri a nord di Nizza, la cui abitazione è crollata a causa dello straripamento di un fiume.

In precedenza, lo stessa depressione, tra giovedì e venerdì aveva colpito la costa occidentale francese, con venti che in Bretagna avevano raggiunto fino i 180 km/h provocando interruzioni di corrente per decine di migliaia di abitazioni.



Aggiornamento.
In Liguria, lunedì sono stati finora cinque i corpi recuperati, tutti uomini, che si ritengano possano appartenere  ai dispersi francesi: quattro in mare - a Ventimiglia, Sanremo e Santo Stefano - e un quinto sul greto del fiume Roya, in frazione Trucco, a Ventimiglia.