All’Ambasciata d’Italia presso la Santa Sede presentato il volume “Sinfonia di ministeri”
È stato presentato il 21 giugno 2023, all’Ambasciata d’Italia presso la Santa Sede “Sinfonia di ministeri. Una rinnovata presenza dei laici nella Chiesa” di Fabio Fabene, con la prefazione di Papa Francesco, editore LEV.
Dopo i Saluti istituzionali di S.E. Francesco Di Nitto, Ambasciatore d’Italia presso la Santa Sede sono intervenuti, moderati da Fabio Bolzetta, giornalista e Presidente dell’Associazione Web Cattolici Italiani (WECA): Don Antonio Rizzolo, AD Gruppo Editoriale San Paolo, S.E. Rev.ma Mons. Orazio Francesco Piazza, Vescovo di Viterbo, Cecilia Costa, docente di Sociologia dei processi culturali e Sociologia dell'educazione, Università degli Studi Roma Tre e S. Em.za Rev.ma il Cardinale Marcello Semeraro, Prefetto del Dicastero delle Cause dei Santi.
Il Clero diocesano non solo invecchia, ma è accompagnato da una sempre minore presenza dei preti.
Il ruolo dei laici è venuto meno e paradossalmente dopo il Vaticano II la presenza dei laici si è ridotta.
I ministeri dei laici nella chiesa dovranno essere attuati soprattutto perché il clero è vecchio ma, quando si parla di chiesa, va sottolineato che si parla di cristiani.
S.E. Rev.ma Mons. Orazio Francesco Piazza ha commentato in maniera circostanziata il volume di Fabene sottolineando che si tratta di un testo che si interfaccia con la “Gaudium et Spes”dove viene chiamata in causa la corresponsabilità dei laici. Il testo si colloca tra il magistero conciliare e ciò che è avvenuto dopo. La Chiesa va vista come realtà organica, asimmetrica e differenziata. Il laicato è fondamentale come portatore del “vissuto” e del quotidiano.
Si tratta di un testo agile che può essere letto da tutti per ritrovare anche i contenuti magisteriali ed è possibile leggere questo testo anche senza essere esperti di teologia. È necessario che si apra una stagione di un “laicato corresponsabile” che diventa comunque azione di tutta la Chiesa.
Cecilia Costa ha commentato il volume sostenendo che, nonostante le innovazioni incredibili del nostro tempo, c’è un abbandono della storia- si sta perdendo il senso del vivere insieme. In questo nuovo tempo iperconnesso, dominato dai social media, in questa situazione nuova e inusuale c’è la necessità di andare soprattutto contro la “sacralizzazione del sé”. Il centro della missione laicale è consacrare il mondo secondo il progetto di Dio…(formula del Concilio Vaticano II> consecratio mundi) ritrovare il modo di generare legami, risvegliare i sentimenti di prossimità e solidarietà.
Ha chiuso la presentazione, seguita da un folto pubblico, S. Em.za Rev.ma il Cardinale Marcello Semeraro, Prefetto del Dicastero delle Cause dei Santi.