10 milioni i nuovi utenti che si sono iscritti nell'arco di sette ore su Threads, 'app che è in pratica una concorrente diretta di Twitter e che, in questo periodo, potrebbe anche trarre vantaggio dalla debolezza di Twitter, a causa del confuse decisioni che di giorno in giorno sta assumendo il suo proprietario, Elon Musk.
Tra le prime celebrità del mondo dello spettacolo ad aderire alla nuova piattaforma vi sono Kim Kardashian e Jennifer Lopez, mentre tra i politici a stelle e strisce troviamo Alexandria Ocasio-Cortez. Anche società come come Billboard, HBO, NPR e Netflix hanno creato degli account già pochi minuti dopo il lancio.
In fondo, non è che sia qualcosa di così inaspettato, visto che a Threads è possibile accedervi utilizzando le credenziali già esistenti di un account Instagram, da cui l'app eredita anche gli stessi contatti, aprendola pertanto ad un mercato già esistente di oltre 2 miliardi di utenti mensili.
Threads, come detto, è simile a Twitter, consentendo post fino a 500 caratteri in cui includere link, foto e video non più lunghi di cinque minuti. La nuova app è disponibile al momento in oltre 100 paesi e può esser scaricata dall'App Store di Apple e dal Play Store di Google.
A seguito dell'annuncio, le azioni di Meta mercoledì, prima del lancio, hanno chiuso con un rialzo del 3%, superando la media dei guadagni delle società tecnologiche.
"Penso che dovrebbe esserci un'app di conversazioni pubbliche con oltre 1 miliardo di persone", ha dichiarato Zuckerberg . "Twitter ha avuto l'opportunità di farlo, ma non l'ha centrata. Speriamo di farcela noi".
Lo stesso Zuckerberg, rispondendo a un utente che ha previsto la fine di Twitter circa un'ora dopo il lancio di Threads, ha invitato alla pazienza: "Siamo solo all'inizio del primo round".