Il debutto alla regia di Theda Hammel, Stress Positions, sulle conseguenze del lockdown durante le restrizioni messe in atto per contrastare la diffusione del COVID, continua a conquistare la critica americana dopo la sua anteprima ufficiale all'ultimo Sundance Film Festival.

Il film cattura le vite dei millennial newyorkesi durante i primi giorni della pandemia, rivelando profonde insicurezze ma anche assurdità.

Di tutti i film finora realizzati sulla pandemia, questo è uno dei pochi che è riuscito a raccontare con esattezza le dinamiche di quel momento non perdendo mai di vista i personaggi e le loro difficoltà emotive.