CASERTA – (Ernesto Genoni) - Sarà di scena domenica prossima a Caserta “Il sogno di Wittel”. Un musical, per il suo genere, adatto per tutta la famiglia, un family show appunto, che narra della nascita della maestosa Reggia di Caserta che ebbe l'avvio dei lavori di costruzione, il 20 gennaio del 1752, ben 270 anni fa. “Il sogno di Wittel” è l’antica novella, la favola bella che ripercorre, in modo fantasioso, ma con grande rispetto delle verità storiche, proprio la nascita della casa reale dei Borbone, di quel progetto che avrebbe reso Caserta famosa nel mondo intero.

Lo spettacolo - in scena a Caserta, al Teatro don Bosco in via Roma, domenica prossima 12 Novembre, con inizio alle ore 17,30- è prodotto da Arb dance company diretta da Annamaria Di Maio, scritto e diretto da Michele Casella, con musiche originali del Maestro Francesco Mattiello e coreografie di Martina Fasano

Un grande sogno quello della nascita della maestosa Reggia di Caserta. E Wittel, con il suo sogno di creare bellezza, e il suo genio rappresenta un po’, proprio, la sintesi di quel processo artistico di una famiglia, quella del noto pittore olandese Caspar van Wittel - che si era trasferito per lavorare nel cantiere del palazzo Reale di Napoli - padre di Luigi “Van Witel” propriamente Vanvitelli che nacque il 12 maggio 1700 a Napoli, da madre napoletana, Anna Lorenzani.

Per creare “bellezza” infatti, così come ci esorta a riflettere “Il Sogno di Wittel”, è necessario che ognuno di noi abbia un proprio sogno e che provi a realizzarlo in tutti i modi, con grandi sacrifici, ostacoli sul percorso e notti insonni. E il sogno di Wittel è un sogno che, ancora oggi, vive in una delle meraviglie del mondo: la sontuosa Reggia di Caserta. 

I nomi storici che vengono tirati in ballo, con l’architetto Vanvitelli-van Wittel, Re Carlo III di Borbone, e la Regina Maria Amalia di Sassonia regina consorte di Napoli e Sicilia, diventano simpatici e grintosi personaggi attuali, che oltre a raccontarci la storia, ci faranno assaporare il mondo dei sogni e imparare a capire che ciascun cittadino può nutrire, nella propria città, un piccolo grande sogno e provare a realizzarlo per il bene proprio e della comunità intera in cui si vive.

In scena ci saranno Annalisa Barbato, Luigi D’Aiello, Vivianna Ferraro, Nello Giglio, Martina Golino, Mario Guadagno, Mirko Mangiacapra, Pasquale Napoletano, Sabrina Scotti, Giada Tibaldi, Domenico Zampelli.