Il dato congiunturale dei prezzi al consumo ad agosto 2021, al lordo dei tabacchi, registra un aumento del +0,5%, rispetto a luglio.

L'aumento è dovuto da una parte a fattori stagionali che causano la crescita dei prezzi dei Servizi relativi ai trasporti (+2,8%) e dei Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona (+0,7%) e dall'altra ai prezzi dei Beni energetici non regolamentati (+1,7%) e degli Alimentari sia lavorati (+0,6%) sia non lavorati (+0,4%).


L'inflazione di fondo, al netto degli energetici e degli alimentari freschi, rimane stabile a +0,6%, mentre quella al netto dei soli beni energetici accelera da +0,4% a +0,6%.


Il dato tendenziale, rispetto allo stesso mese del 2020, vede un aumento dei prezzi del +2,1% su base annua (dal +1,9% del mese precedente) dovuto prevalentemente all'aumento dei prezzi dei Beni energetici (da +18,6% di luglio a +19,8%) e in particolare a quelli della componente non regolamentata (da +11,2% a +12,8%), mentre i prezzi della componente regolamentata continuano a registrare una crescita molto ampia (e in lieve accelerazione da +34,2% a +34,4%). Contribuiscono a questa dinamica, ma in misura minore, i prezzi degli Alimentari lavorati (che accelerano da +0,2% a +0,8%) e quelli degli Alimentari non lavorati (che invertono la tendenza da -0,2% a +0,8%).


L'inflazione acquisita per il 2021 è pari a +1,8% per l'indice generale e a +0,9% per la componente di fondo.


Secondo le stime preliminari, l'indice armonizzato dei prezzi al consumo (IPCA) registra un aumento dello 0,3% su base mensile e del 2,6% su base annua (da +1,0% di luglio). La marcata accelerazione dell'IPCA si deve al confronto con lo scorso anno, quando i saldi estivi (di cui il NIC non tiene conto) iniziarono ad agosto nella maggior parte delle regioni; infatti i prezzi di Abbigliamento e calzature registrano un calo congiunturale (-4,0%) molto meno ampio di quello di agosto 2020 (-18,6%), determinando così, per questa divisione di spesa, un'inversione di tendenza da -12,1% a +3,8% su base annua e una più marcata accelerazione dell'indice generale, rispetto a quella osservata nel NIC.