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Serie A, umiliante il 4-2 subito dalla Juventus in casa del Sassuolo

Nel primo match del sabato per la 5ª giornata di Serie A, il Milan ha vinto di misura, per 1-0, il confronto casalingo che lo vedeva impegnato contro il Verona. Il gol della vittoria arriva all'8' ed è firmato da Leao, che in campionato segna il suo terzo gol, grazie all'assist fornitogli da Giroud. L'Hellas reagisce, ma Sportiello è attento, specialmente su un tiro di Folorunsho al 20', mantenendo il vantaggio. Nella ripresa, bene anche il portiere scaligero, che si mette in mostra prima su Pulisic e successivamente, soprattutto, su Musah, al debutto da titolare sulla fascia destra. 

Per Pioli, quella contro il Verona, è un vittoria importante dopo una settimana faticosa dal punto di vista mentale e fisico:

"Abbiamo giocato da squadra, faticato tanto e questa vittoria ci farà bene. Capitan Leao? Oggi bene, mi sembra che a volte si esageri nella negatività che c'è attorno ai miei giocatori. Io ci metto la faccia e mi prendo la responsabilità, ma il gruppo sa che l'errore di un compagno è l'errore di tutti. Leao sta facendo la sua strada, sta bene con il club, con questa maglia addosso, coi tifosi. Quando cresci devi sopportare pressioni e aspettative alte".


Nell'incontro di fine pomeriggio, il Sassuolo, sul proprio campo, infligge un umiliante 4-2 alla Juventus, che registra così la sua prima sconfitta stagionale, interrompendo la striscia di imbattibilità in trasferta, dopo tre partite senza subire gol. Il Sassuolo è stato raggiunto due volte prima di segnare due gol nel finale per conquistare i tre punti.

Imbarazzante la quarta rete subita, un autogol di Gatti che restituisce la palla al suo portiere indirizzandola verso la porta, dopo che Szczesny gliela aveva passata mentre era nei pressi della linea laterale. Il portiere polacco, è stato anche responsabile della prima rete del Sassuolo, respingendo goffamente un tiro nella propria porta.

Così Allegri ha commentato la sconfitta della propria squadra: 

"Da questa partita bisogna soltanto imparare. Non eravamo fenomeni prima e non siamo scarsi ora. Mentalmente abbiamo giocato una partita 'farfallina', su questo dobbiamo migliorare perché perdiamo punti importanti. La partita si era messa bene perché abbiamo avuto situazioni facili e non siamo stati in grado di far male, poi abbiamo perso gol alla prima occasione. Abbiamo perso un po' la testa e abbiamo perso. Qualche partita l'ho fatta, un po' di squadre le conosco e solo quali sono i pregi di questi ragazzi che ci danno dentro, ma ci sono momenti in cui bisogna far meglio. Le avvisaglie c'erano già state nei giorni precedenti, abbiamo cercato di far meglio ma purtroppo non è stato così. Ora non bisogna abbattersi perché abbiamo una partita importante martedì in casa e dobbiamo tornare a fare i tre punti".


Nell'ultimo incontro di giornata, nonostante gli sforzi di Sarri e Palladino, finisce 1-1 tra Lazio e Monza, con entrambe le squadre che così rimangono ferme a una vittoria soltanto nelle ultime cinque gare. Le due formazioni, che hanno subito più gol nel primo tempo (5 ciascuna), hanno lottato fino alla fine, ma Di Gregorio e Provedel, nel secondo tempo, non si sono fatti sorprendere.

Immobile apre le marcature con un rigore al 12' per un fallo di Ciurria su Zaccagni. Ciurria si riscatta poco prima della fine del primo tempo, servendo da destra un assist in area che Gagliardini trasforma in gol.

Maurizio Sarri, con la sua squadra uscita dal campo tra i fischi, non può essere soddisfatto: 

"Tra il nostro 1-0 e l'1-1 siamo stati passivi, poi abbiamo avuto delle palle gol e abbiamo preso anche un palo. Le situazioni ci sono state, ma siamo in un momento in cui non ci vengono bene tante cose, è difficile uscire da questi momenti negativi in maniera secca e veloce. Dobbiamo fare meglio, questo senza dubbio.La priorità in questo momento è fare un risultato pieno in qualsiasi modo, per togliere ansia e generare entusiasmo. Dobbiamo migliorare la nostra pericolosità offensiva, perché creiamo poco, in fase difensiva c'è qualche segnale, ma lo solidità dello scorso anno non c'è".

In classifica, il Milan si porta al comando a 12 punti, insieme all'Inter che ha una partita in meno. Juventus e Verona rimangono ferme, rispettivamente, a 10 e 7 punti. Il Sassuolo si porta a 6 punti, il Monza a 5 e la Lazio è 15ª a 4 punti.

Autore Mauro Sartini
Categoria Sport
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