Come invogliare le persone a seguire abitudini alimentari più sane e combattere l'obesità? Aggiungere sulle confezioni dei prodotti anche la quantità di esercizi che una persona dovrebbe fare per bruciare tutte le calorie assunte mangiandone il contenuto.

Ad affermarlo sono i ricercatori dell'Università di Loughborough guidati da Amanda Daley, in un lavoro pubblicato sul Journal of Epidemiology & Community Health, in cui si afferma che con questa soluzione si potrebbe ridurre di circa 200 l'assunzione media giornaliera di calorie da parte di una persona.

In cosa consisterebbe, in pratica? È molto semplice. Sulla confezione di ogni prodotto dovrebbe essere scritto quanto tempo, ad esempio, sarebbe necessario correre o camminare per bruciare tutte le calorie in esso contenute. Quindi, se uno mangiasse una tavoletta di cioccolato dovrebbe camminare per 1 ora oppure correre per 25 minuti.

La professoressa Daley spera che qualche grande catena alimentare o una qualche azienda produttrice decida di testare questo tipo di etichettatura per avere un riscontro reale su quella che, al momento, va considerata un'intuizione seppure molto logica, tanto da essere sostenuta dalla Royal Society for Public Health, che spinge per la sua adozione. La speranza è che in questo modo si riesca a porre un argine al numero di persone obese, in costante incremento, ed al conseguente impatto sui conti della sanità, a causa delle malattie spesso collegate ad una tale condizione fisica.