Per quanto riguarda le imprese è il terzo mese consecutivo che si registra un dato positivo diffuso in tutti i settori, marcato nei servizi, mentre è più contenuto per l'industria. Il clima di fiducia delle imprese sale da 77 a 80,8, numeri che però rimangono ancora distanti dai livelli precedenti l'emergenza sanitaria.

In dettaglio, nell'industria l'indice di fiducia del settore manifatturiero sale da 85,3 a 86,1, nelle costruzioni aumenta da 129,7 a 132,6, mentre nei servizi di mercato l'indice sale da 66 a 74,7 e nel commercio al dettaglio aumenta da 86,7 a 94.

Nell'industria manifatturiera migliorano i giudizi sugli ordini mentre le attese sulla produzione sono in calo. Le scorte di prodotti finiti sono giudicate in lieve accumulo rispetto al mese scorso. Per le costruzioni, l'aumento dell'indice è trainato da un deciso miglioramento delle attese sull'occupazione presso l'impresa, mentre i giudizi sugli ordini si deteriorano.

In relazione ai servizi migliorano sia i giudizi sugli ordini che quelli sull'andamento degli affari. Nel commercio al dettaglio migliorano tutte le componenti dell'indice. A livello di circuito distributivo, la fiducia aumenta marcatamente nella grande distribuzione, mentre nella distribuzione tradizionale l'incremento è più contenuto.

Anche il clima di fiducia dei consumatori, ad agosto, è risultato in crescita, passando da 100,1 a 100,8.

Tra le componenti del clima di fiducia dei consumatori, il clima economico registra l'aumento più marcato passando da 85,9 a 90,1. In crescita anche il clima corrente e quello futuro che salgono, rispettivamente, da 97,3 a 98,1 e da 104,3 a 105,3; solo la componente personale diminuisce lievemente da 105,2 a 104,9.