L'esempio della Talia e il modo in cui Italia e Malta rispettano il diritto internazionale
Mentre lo sgangherato e ignorante ex ministro dell'Interno, Matteo Salvini, continua impunemente a diffondere messaggi di odio razziale nei confronti dei migranti che attraversano il Mediterraneo, per supportare una propaganda in puro stile fascista, si registra con non poca soddisfazione, nonostante lo spirito del tempo, che ancora esiste chi rispetta il diritto internazionale e i diritti umani.
Un paio di giorni fa, Alarm Phone aveva lanciato una richiesta di soccorso per 52 persone in pericolo nella Sars di competenza maltese, con La Valletta che, come al solito, ha ignorato ripetutamente l'allerta. Avvertito dall'aereo Sea Bird, il mercantile Talia è intervenuto in aiuto di quelle persone portandole in salvo a bordo.
Il mercantile si è poi rivolto alle autorità competenti per chiederne lo sbarco o il trasbordo. L'RCC di Malta ha promesso di trasbordare i naufraghi sui propri mezzi, ma non è intervenuto. La nave Talia si è allora diretta verso Lampedusa, ma le è stato proibito l'ingresso nelle acque territoriali italiane.
L'Italia ha poi ordinato a Talia di muoversi verso Malta, ma l'RCC Malta ha negato alla nave mercantile l'ingresso nelle proprie acque territoriali.
Pertanto, le persone salvate e l'equipaggio sono ancora in attesa di un luogo sicuro per lo sbarco.
Da ricordare anche che le condizioni igienico sanitarie a bordo del mercantile sono estremamente precarie. La nave, infatti, è usata per il trasporto animale e non è adatta ad ospitare persone a bordo.
E dopo la soddisfazione per quanto fatto dall'equipaggio del mercantile, l'insoddisfazione per quanto non fatto da due Stati membri dell'Ue che, a parole, dicono di rispettare i diritti umani.
"La Talia - fa notare la ong Mediterranea - ha agito secondo la legge marittima, salvando le persone in difficoltà e offrendo loro soccorso. Il trasportatore di bestiame ha interrotto la sua rotta per effettuare un'operazione di soccorso e ha bisogno di una soluzione immediata. La situazione sanitaria delle persone a bordo sta peggiorando, diverse persone sono in condizioni critiche.
Chiediamo di essere solidali con i soccorsi e con l'equipaggio di Talia e chiediamo un porto di sicurezza, sia a Malta che in Italia. È responsabilità e dovere di queste autorità coordinare un porto di sicurezza.
Questi giochi con le persone appena sopravvissute a una traversata del Mediterraneo devono cessare immediatamente!"