Intel ha vinto la sua battaglia alla Corte di Giustizia europea nel ricorso cha aveva avviato in quella sede per opporsi alla multa di 1,06 miliardi di euro comminata dall'Antitrust dell'Ue 12 anni fa per aver agito in maniera scorretta contro la rivale AMD, concedendo sconti extra ai produttori di computer Dell, Hewlett-Packard, NEC e Lenovo per acquistare la maggior parte dei loro chip da Intel.
Per la Corte di giustizia europea l'analisi sulle politiche dei prezzi di Intel sarebbe incompleta. "La Commissione non è in grado di stabilire che gli sconti e i pagamenti della ricorrente in questione fossero in grado di avere o potessero avere effetti anticoncorrenziali e costituissero pertanto in violazione delle norme Ue", scrivono i giudici nella sentenza.
La commissaria alla Concorrenza e vice presidente della Commissione, Margrethe Vestager, ha dichiarato di voler leggere la sentenza prima di annunciare le prossime mosse.
Quella odierna è probabilmente una buona notizia anche per Google, Apple, Amazon e Facebook, che hanno pendenti dei riscorsi contro multe ricevute da Bruxelles.